LIBRO Q_U INTO, 271 Figli, e quafi fenza fperanza d’haverne, eshibivane dopo la Tua morte al maggiore di quelli del Palatino il poifeifo, purché nella di lui Corte, nella Religione de’Cattolici foiie educato , con promefla di fargli confeguire una delle Figlie del-l’Imperatore per moglie. Tutti quelli partiti furono da gl’ Inglefi, e da Federico rigettati ; perche, oltre il mutar Religione, non portavano , che incerte , e differite fperanze . Di quelle ilraniere occorrenze ricadevano i refleili a gli affari d’Italia, dove fi gareggiava per ogni parte con tratti d’ ingegno per giungere a’pretefi vantaggi. La Lega, progettata in Francia nell’ ultimo perìodo dell’ anno decorfo, fù nel principio -del prefente conchiufa fenza molta difHcultà , gf intereffi de’contrahenti congiungendoli, fi può dir, da loro ileifi ; imperoche i Venetiani non fi credevano forti a baflan-za , per rimettere gli affari de’ Grifoni, fenza Y ajuto della Corona Francefe, e quella conofceva neceifaria l’unione de’ Venetiani , che foli per la vicinanza potevano all’imprefa fornire viveri, appreilamenti, e Cannoni . Il Duca Carlo era poi defiderato partiale pe’1 coraggio, e riputatione fua, pel iìto de gli Stati, oltre futilità di levarlo all’altro partito , ben fapendoiì, che non haverebbe fofferto d’otiofamente mirare una guerra vicina fenz’adherir’ad alcuno, e cavarne profitto. Dunque fù ilabilito, Che durale due anni la Lega , o quel più, che ricercale il bisogno, per far reflituir T occupato nella Valtellina, e ne Grifoni, divifandofi , di fòr-mar un Corpo d Armata di trenta in quaranta mila huomi-ni a piedi, e di fei mila a Cavallo, quejìi con giùfta porzione ripartiti, un ter^o per ogn uno de Principi uniti, ma di quelli a(Jegnadofene quindici in diciotto mila alla Francia , dieci in dodici mila alla Republica, & otto mila a Savoia da raccogliergli quanto prima, e fpingergli alle proprie Frontiere . Da più vicini doveva fornir/t V Cannone a fpefe comuni , fecondo il .compartimento delle fcr^e. Si concertò in oltre , Di procurare dal Mansfelt una diverfione a gli Aufiria-ci, dandogli fi trecento mila feudi per anno , la meta dalla trancia, il rimanente per due ter%i dalla Republica, Ó* il Jopravanzo da Savoja. TSLel cafo d inv afone, doveva in aulito dell affalito inviar fi da gli altri la meta delle genti, alle qua- 1623 promettendo poi di fé J’Elettorato al Primogenito del Pa. latino con conditioni. àaejfpp)^ e del Genero rigettate. Lega in favor de' Grifoni trà la Pepublìca^e la Trancia, unite con Savoja, felicemente (tncbiudefi. ■ton Capitolai toni .