LIBRO UNDECIMO. 613 di Galee in Mar nero fi fabricaife , difponendofi ogn’ altro apparato per l'armata Navale, Se in particolare immenfa quantità di bifcotti. A tutto ciò conveniva il Caimecan Supplire con inceflanti follecitudini 5 e temendo lo fdegno del Rè, mentre non haveva nell’ Erario pronto contante, n ef-borsò del Tuo proprio. A maggior credito di tanti Navali apparati nominò Amurath, per Capitan Bafsà , il Salitar, Tuo favorito, credendo, col di lui nome, che gli era accettifli-mo, indurre le militie a feguitarlo più prontamente sù’l mare . Ne poteva la guerra di Perda più trattenerlo j perche accoilatofi quel Rè , poco dopo la caduta di Babilonia , con quaranta mila Cavalli, haveva fperato di cogliere alcuno di quei vantaggi, che nelle recenti conquide fuole alle volte porgere la trafeuratezza de* vincitori, ò fparfi nel Tacco , ò nell’ allegrezza diflratti, ò finalmente nella ficurtà negligenti . Ma, invigilando Amurath per tutto , gl’ inviò incontro diecimila Giannizzeri, con altri quaranta mila faldati a Cavallo, e fù in procinto di fuccedere battaglia, quando fmifuratamente gonfiandofi un Fiume , che correva di mezzo, prohibì l’azzuffarli. Il Perfiano convenne perciò ritirarfi, & applicando a penfieri di Pace , eifendo oltre alle dillrattioni ilraniere inquietato da domeniche feditioni, inviò Ambafcia-tore ad Amurath, che in Babilonia 1’ accolfe coll’ apparato horrido della flrage antedetta . La rifpofta alle propofitioni di pace non fù meno fallofa, efprimendo, che defolerebbe interamente quel Regno, fé non gli relaffaife tutto ciò, eh’ era flato in altri tempi da gli Ottomani poifeduto. Nè il Mogor dichiarava conditioni più miti, richiedendo la Provincia di Candahar,per la quale fi guerreggiava . Nientedimeno il Perfiano, inferiore coll’ armi, s’andava nel negotio fcher-mendo, col guadagnar tempo j come appunto gli riuid con vantaggio ; perche Amurath convenne da quei Confini allargarli . Dio, che fopra tutto odia ilfafto degli huomini, fuol punirlo con gli fteifi inilrumenti. della loro vanità . Lo ileifo videfi in Babilonia, dove caufarono quegl’infepolti cadaveri così horrida peftc, che, infetta 1’ aria, perivano gli huomini in grandiflìmo numero . Allontanatoli Amurath , e lafciato il Vifir a confini, e nella Città groifo prefidio, in Diarbechir fi ri-H. Uam T. 1. Qji 3 duf- 1639 ordina ap- pr e/l amenti Navali . con (fall it-re il Favorito a ¡gradi di Capitan Bajfà . gii fciol-t o/l dal Pir-fiano. chi caduti li fue fpe« ran^e. mandagli Ambafda-don. ri iv uto trA gli horror i digl'in-fepolti. con minaccio a quella Corona . che t'ap- profìtta del Tempo. mentre per ¡’borri-bile peft ¡lentìa . partefi Amurath di Babilonia .