i4o DELL' HISTORIA VENETA 1617 d’alcuni pochi Soldati, che, come nomi ofcuri, reftaronó al f°^to nell’oblivione iepolti. La Piazza, porta a Tacco, fubi-i'*v*nXa ’ to fù demolita, e de vallando il Duca il Paefe , aftrinfe per "dondole- mancanza di viveri il Morrara, e il Davalos a ufcire d’Alba, eia fuori-, dov erano entrati con quattromila huomini. Hora, trovando-la con foli mille Soldati Monferrini, tramifchiati alcuni Alemanni , fece dal Conte di San Giorgio invertirla , e poi vi s accorto coll’Armata . II Gpvernatore, ch’era Alleramo, pure de’Conti di S. Giorgio, ma di Guido capitale nemico, inoltrava apparenza di volere fin all’eftremità foftenerla, fe ben quali aperta, cinta però dal Tanaro, e da altri piccioli rivi, in tre parti. Gli Alemanni alloggiavano in fortifìcationi di fuori » e da gli habitanti una mezza luna fi difendeva . Le pioggie , che, caufando altiifimi fanghi, ritardarono per qualche giorno agli alfedianti la condotta del Cannone, e gli attacchi , impedirono anco agli attediati il foccorfo j onde per f*n'ìmfs- mancanza di munitioni furono aftretti alla refa. Dalla Città ironific. pattuito certo danaro pe’l facco , e che la guarnigione non fotte Francefe, partirono gli Alemanni con armi, e Bagaglio. perdìjfai- Subito la Terra di S.Germano, dove fallì al Duca un’intel-ligenza , fi vide invertita alla larga , e nel medefimo tempo non occupa quella di Montiglio fù dal San Giorgio affalita. Qui prefa la 5'cojhl™e' Terra, non foftenuta, che da quattrocento huomini Monfer-wjerf"* r*n*’ ^ Cartello s’arrefe dopo aperta la breccia, per la cufto-«ttaccsn- dia della quale inforta tra’ Francefi, e i Savojardi contefa con morte di più di cento per parte , tra le loro difeordie anco trà savo- la fede s’infranfe ,* perche, entrati confufamente nello fteffo Cartello, tagliarono a pezzi il Prefidio . Il Dighieres dopo tali progreffi, a’ quali affiliò coll’opera , e col Configlio, fi refti-tuì al fuo governo , mentre in Francia la Corte , per difap-provare la di lui partialità a’ Savojardi, gli haveva fofpefo di-verfi appuntamenti, e profitti. Il Toledo, trafeurate le ftra-gi, e le jatture del Monferrato , non volendo per gli altrui danni confumare prematuramente le forze , e logorare i pro-prii vantaggi, attefe a rinforzare, & a ripofare lEfercito fino uuTui me^e ^ Maggio5 & all’hora ufeito in campagna cinfe Ver-Unoafidi» celli d’attedio. A' primi pafli di lui a quella volta v’ haveva vmtUu fpjnt0 felicemente il San Giorgio mille Moichetderi con du- cen-