i6ij tinit all' eppttjjtent de\l'Itali a. feminari« i'odiiy e di gulofir. must e la Hfpublica ad aprir la fua menu all., Corona Ctttolica. tì ni piri' fitri dilla Pace. come dilla C urna. fipracbtin Spagna re-ftano ventilati molti riguardi. 124 DELL’HISTORIA VENETA Pace, & opprimere l'Italia, miraliero non tanto a rendere celebre il Nome, che necettfario al Rè, e vantaggiofo a loro fteili l’impiego. Pertanto fi giudi c vi, che i Configli di Madrid, {opra le rclationi loro impegnati in un punto di ripu-tatione, e decoro, del quale è la Nàtione oltre m xlo tenace , prcfcriifero quefto folo riguardo a tanti altri, che rendevano alla Monarchia pregiuditiah le attieni prefenti , perche in alcuni Principi inforto l’odio , in altri (Vegliate le gelofie , pareva che fi temette da tutti, e fi riputaffe nient’ ettere dalla potenza Spagnuola ficuro, ò alla di lei cupidità (ufficiente. Per chiarirli dunque dell’animo del Rè, e del Favorito, comandarono i Venetiani a Pietro Gritti, loro Ambafciato-rc, Miniflro di così mifur^ta prudenza, che nè trafeendeva la flemma, nè cedeva alla fagacità di quella Corte, non meno pefata, che eircofpetta, di rapprefentare lo flato deli’ occorenze . Tricot dando l antiche corri[poncìen%e fmeer amente ;praticate con. quella Corona, a freno de Turchi, a quiete deli Italia, a benefit io della Cbriftianita j (j* affteurando, che d de fiderii, (y in flit uti di Tace libera , e decor ofa vivevano nell' Animo della 7(epublica uniti i foliti motivi di flima, e d affetto verfo quella Corona. Dichiararono inficine, Che prefe l Armi per propuifare / intollerabili offe-fe degli Ufcocchi, non pretendevano dall Arciduca, che l efe-cut ione delle cofe promeffe. Che da Carlo contra il Governatore di Milano non fi richiedeva, che i offervan^a dell accordate . A che dunque flagellar fi l Italia coll Armi, ò torturar fi con le ve loft e, fe all ombra della fede reciproca , eh è la Corona più pregiata de Principi, poteva acquietar fi ogni co-fa ? Aggiungeva 1’ Ambafciatore altri concetti, che facevano conofcere la Republica propenfa alla Pace, ma anche rifolu-ta di non abbandonare il iuo decoro, e gli Amici. In Spagna i Miniftri verfarono fopra ciò tra varii rifletti, Pareva ad alcuni, eh’ ettendo rivocato in dubbio più tofto , che {ottenuto quell’arbitrio, che affettavano nelle cofe d’Italia, fi dovette con qualche vantaggio riftabilirlo prima, che dar luogo al trattato. Altri, apprendendo, per 1’ univerfal difguflo de’ Principi, commotioni più gravi, ¿accidenti, che poi il tempo hà prodotto anche maggiori della credenza , ientivano d’ab-