LIBRO Q.UARTO. 203 -effendo la feconda murata , convenne ritirarti con qualche datino : pacando nel comune concetto l’Otfuna, come pe’l cattivo genio di Spagna fi divulgò, che, cupido per gli fuoi fini di confumare quelle forze del Rè, facefle a’ Corfari penetrare il difegno. Certo è, che il rifarcimento di quei Barbari fù maggiore del danno, perche poco dopo depredarono le marine di Spagna, incendiando Oropefa con afporto di bottino, e di fchiavi. Filiberto, nel ritirarli, fcorfe a villa di Cerigo, e del Zanthe, dove la fera ftefla l’Armata Turca, molto ingroifata, comparve. Tuttavia, fe ben la Spagnuola publicava di cercarla, per dar battàglia, fcansò, tirando verfo Napoli, con prete-ito, che, la Turca eifendo infetta di Pèlle, non compieiTe di meÌcolarfi fecoin conflitto. Quella poi, trattenutala Navar-rino, il riduife infine a fvernare, conforme 'lfolito, in Co-ilantinopoli, fenz’altro danno, ched’haver perdutala Galea del Bei di Santa Maura, che da Ottavio d’ Aragona fù prefa. L’OiTuna, applicato più toilò a’danni della Republica , che attento alle moleilie de’Turchi , inviò in Arcipelago con fu e Patenti fei Vafcelli da corfo, che depredatfero in particolare i legni de’ Venetiani, e nell’ Adriatico fece entrare la Nave gran Tigre, fopra la quale era il Ferletich, per portare a Trieile quantità di polvere in fervido di Ferdinando* Ma dalle Galeazze fcoperta, e cacciata, convenne nel Porto di Manfredonia falvarfi. Quelli furono gli ultimi tentativi del Duca, contra 1 quale giungeva horamai all’ diremo grado la patienza de’ popoli, non meno, che a fuo favore la connivenza di Corte. Il Regno di Napoli, già più anni, gemeva fotto la tirannide di quello Miniilro, che, rapito da due terribili furie la libidine, el’ambitione, reggeva condif foluto governo, fconvolte lecofe (acre, eie profane, fprez-zate le leggi, calpeilata la Nobiltà, infranti i Privilegi. il Rè haveva voluto, che il Padre Brinditi, Cappuccino di fan-tiilima vita , inviato fecretamente dalla Città, fi portaife alla Corte, benche il Duca bavelle procurato in Genova arredarlo 5 & alle relationi di lui unite le querele di mòlli Nobili, andati furtivamente a Madrid, non potevano i ftioi fautori, trattenuti con ricchitfimi doni, eftrattidalle rapine, foilenerlo più a lungo. Egli penetrato , che gli fopraftava muta- li 19 ma con tanto piti riafarcime• to de'Barbari fopra di ejfa. eie fott» ìprotefto di contazione ./ugge di venire alle mani con la Turxéefca. dfcacìano dal Gólfo una delle Navi J'offerta . (he imper-1/erCa con dijfolutexxa di Governo. diftgna di pittare il ti. to'o di Mi« nijfro .