268 DELL’ HISTORIA VENETA 1623 di mano con tale permuta l’Auilria Superiore, che il Bavarò Unti°npra *n hippotheca teneva per tredici milioni di fiorini, che , per dar fi al pof- domare i Ribelli, aiferiva havere fpefi ; ma graviffime difH* c°lta s opponevano al defiderio. Fremevano i Proteflanti, «Se superiore. in particolare il SaiTone , alterato parimente per la riforma del-rumlrel- la Religione, che in Bohemia fi praticava; molti compativa-gìanoì Pro- no alle calamità del Palatino , & all’innocenza de’ Figli ; e f™avìI^ù non pochi pretendevano di participare dello fpoglio. Ma Top. gnJiT'iu. pofitì000 più autorevole da gli Spagnuoli nafeeva , che, irri. forgendo tati per l’occupatione fatta dall’Armi del Bavaro duna parte del Baifo Palatinato, feopertamente s’opponevano aH’intenrio-ftacoio. ne di Ferdinando , e col prefetto , che non compieife offen-tafahpro- dere così apertamente il Rè d’Inghilterra , e con ragioni, che ufli} e ra- non conveniife tanto innalzare chi un giorno potrebbe contendere a gli Auilriaci ileffi l’imperio ; ma che , dovendoli fof-tenere queil’Inveilitura coll5 Armi, era meglio venire a gli e-itremi , e conferendolo ad alcuno de5 proprii Congiunti ag-fgrandire con un voto Elettorale la Cafa. Ma Cefare, anhe- étnaao Jott il • • t C * J ’ 11 ricambiate. landò a ricuperare il luo , e a trattenere quei damendue le t'mentì ap- Ragioni nelllmperio, efpedì al Saifone Carlo Arciduca , Fra- prejjo’isaf- tello fuo, a persuaderlo, e placarlo, & in Spagna Religiofi, f°Zonne- Per rapprefentare gli efficaci motivi, da’quali indotto fi tro- tefnhdi vava, e quafi sforzato a rifolvere. Accadde in quello punto aMrefro™ il viaggio improvifo di Carlo , Principe d’Inghilterra , alla Cor- %} cartoli- te Spagna j che rapinili ammiratione l’Europa , dubbiofa fe òlla cui foife flato maggiore , ò l’artifitio dell’una parte in follecitarlo, ^na/pettato ° dell’altra la felicità in efeguirlo. In Madrid per lo Rè Gia- uprinc.pt corno rifiedeva Ambafciatore il Digbii, tanto invaghito di ta- oingbdter, |£ maneggiQ } cjje premunendone a fe fteflo ampiffimi premii, mhJnfe' a milfura ^ defiderio, e del proprio intereife , ne rapprefen-lic emerite taVa di continuo facilità, e ficurezza. Il progetto verfava in Promeflè per l’una parte di rimettere il Palatino negli Stati , voli di Ma- e nel Voto , & in connivenza dall’altra , anzi in fomento , ^Jd'iLon- Per opprimere le Provincie unite d’Olanda. In Londra pe’l ifa- Cattolico fi ritrovava il Conte di Gondomar , che con acutezza ilupenda d’ingegno confondeva di modo il ferio col giuoco , che non facilmente fi difeerneva , quando negotiaf-iCj ò quando fcherzaife. Egli haveva maravigliofamente rapito /