1643 inoltrati però nel Modonefe con avantaggio. fortite in queflo men -tre folto V Comando del Principe Mattbies , e fuperate le refifien^e. ccn notabili acqutfti 5nternatefi nello Stato Eccle/tafti-co r Armi del Gran DncÀ. i cui Legni ■parimente Icorrono la Spiaggia di 'Roma. chiedend' tglii convenuti rinforzi dalla República . che dimo-flra baver fuperato /’ obbligo dell' Accordo . 736 DELL’ HISTORTA VENETA Capitano di Fanteria , un’altro rertando prigione. Profeguen-do pofeia i Collegati fteffi la marchia, confeguirono di far’ ( ufeire dal Modonefe il Matthei, abbandonati tutti i pofti eccetto che Spilimberto. All’hora Ci fermarono per qualche giorno a Buon porto, & il Cardinal’Antonio s’acquartierò a San Giovanni. In quel mentre il Gran Duca, portatofi a San Cafciano, haveva fpinte le Armi in campagna fotto il comando del Principe Matthias, e la direttione d’ AleiTandro dal Borro, valorofo, & efperto Soldato. Barberino gli fpin-fe incontro tra Pitigliano, e Sorano un corpo di cinque in fei mila foldati fotto il comando del Duca Federico Savelli , che, come Barone Romano, e fuddito della Chiefa convenendo obbedire al Pontefice, fù da Cefare, ad inftanza de’ collegati, deporto dall’ Ambasciata , che per nome di lui fof-teneva in Corte di Roma. Non oftante però tale oppofitio-ne , s’inoltrarono i Fiorentini nello Stato Ecclefiartico ,• e pre-fo il forte parto di Buterone, attaccarono città della Pieve, dov’ il preiidio, ancorché di mille cinquecento foldati, appena attefo il cannone , ufcì folamente armato di fpada . Di là il Borri con ottocento cavalli, e due mila fanti fece fino ad Orvieto una corfa , obligando il Savelli a ritirarti più addentro . All’ hora Monteleone s’arrefe, & accortateli appena l’Armi a Caftiglione del Lago, Fabio della Corgna, che in feudo Io poiTedeva, vinto, per quello fi diife, prima dal Gran Duca con occulti trattati, lo diede quaii fenza difeia. Fù perciò dal Pontefice con fentenza, e ce n fu re , dichiarato Ribello . Tale acquirto tirò feco quello di Paffignano fopra il medeiimo Lago . Anche le Galee del Gran Duca Correvano la fpiaggia Romana j ma egli inftava alla Republica , che gli fi fpediifero a maggiore rinforzo dell’ armi le genti, nel trattato promette. Dimoftravano i Venetiani d’jhavernoti folo adempite le obligationi, con inviar’oltre al Pò tutte le genti del loro riparto a difpofìtione della Lega ,* ma anche di foprabbondare, guardando a comune comodo le ripe di quel Fiume con proprii foldati, diftrahendo con altro corpo di gente a’confini di Loreo i nemici , & obligandoli con barche, e Galee alla cuftodia d,i lungo tratto di paefe,’ oltre che convenivano fornire all’ Efercito nel Modonefe viveri , car-