1637 fon favo-revoli fui • tf/fi. ùc «v tra atnendut P IJok d'Ertt. . /' Armata di terra in-vefltndo tripartita-menu la f iandra, don »’ avanza con importanti unquifli. r tcn ritu-f /rat ioni jù le frinf itto dtl Hfgnf. /fiondato da' progrtjjt dtili Otan-dtfi. (affati im-fttucfamtn-Hfolto B ridà, fm^a rt-fpiro dtl Cardinal Infanti, 580 DELL' HISTORIA VENETA e fotto la caligine del fumo sbarcata la gente, e prefentato Taf. {alto , il prefidio fù affretto ad abbandonarlo . Il Forte di Mon. tereii, perche molti ve n’ havevano gli Spagnuoli conftrutti corfe la fteffa fortuna . Il Reale, e 1’ Aragona refiftercno con migliore difefa . Quefto quaiì per un mefe foftenne 1’ alTcdio e poi havendo aperta la breccia , capitolò. L’ altro con renitenza più lunga diede tempo a Michel Borgia , che con le Galee s’ accoftaffe al foccorfo . Ma , non ofando cimentariì co’ Vafccl-li, girate le prore, lafciò che il Forte cadeffe . 11 Governatore, che Michel Sardo fi nominava , dopo foftenuto con ianguinofe fattioni per piùfettimanè l’attacco, capitolò , fc in otto giorni non entrava foccorfo di mille fanti ccn viveri per un Mefe, di ritirarli, come efeguì con circa novecento Soldati. All’ ho* ra fenza ritardo 1’ altra Ifola di Sant’ Honorato fù invaia ; nè eifendovi, che unfolo Forte, Giovanni Tamajo dopo brevi giorni lo refe. In terra, per rifarcire i fucceili della Campa-gna decorfa, in va fero i Francefi con tre Eferciti le Provincie di Fiandra, mirando principalmente all* efpugnatione di Sant' Homer ; ma trovarono talmente munita la piazza , e circondata da tanti Forti, che crederono opportuno di non tentarla. La Vailetta, & il Candales, che, ftandootiofo nel fervido della Republica, haveva ottenuto per qualche tempo dal Senato licenza , con maggiore felicità occuparono nell’ Hanò Sciato Cambrefis, e, poffo 1’ affedio a Landrefii, piazza non grande , ma di molta importanza , fopraggiunfe la Migliare con valide forze a partecipare della gloria , onde fù affretta alla refa. La groifa terra di Maubuge cadde in mano al Candales, che alle fue militie permife ufar’ogni fierezza nel lacco. Nel Lu-tzemburg Danvilieres, buona piazza , fi compofe col Marefcial di Sciattiglion dopo alcuni giorni d’allodio $ e sù le Frontic-tiere di Francia dal Valletta fi ricuperò la Capei le. Nè dal-1’armi Olandefi minori felicità fi godevano j perche a forza d’ oro recife di nuovo da’ Francefi le negoriationi di tregua trà le Provincie, e la Spagna , l’Oranges , prima indarno tentate le forprefe d’ Hulff , e del Forte delle Filippine , fi voltò poi fopra Bredà con tant’ empito, e tale celerità, che il Cardinal’Infante, non potendo a tempo foccorrere la Piazza, nè sloggiar l’Inimico , $ applicò all’ impreia di Venlò, e