1643 finia incontrar ojia coli. tesi con tuo* deratione esemplare incatninar-fi dal Me- che fà ben tofioammu-t olir e i gin-diti) . fecondando i defiderj della [(eina. a confola-tieoe de'Popoli . Icfcia eprirfil’adito all'' Jif~ femblee per la Pace . Duca di Modona an-Xtcb' atten-darfi preffo Cedei Fra-co. „ 748 DELL'HISTÒRIA VENETA dell’ Armata di Fiandra. II Condè pure , aflfodato dopo le fluttuationi dell’altra Reggenza , & intento ad accumulare ricchezze , perciò amico de’ favoriti, da’quali ritraheva profitti , il trovava della conditione prefente contento, fervendogli’1 Cardinale, per impetrare dalla Reina tutto ciò, che l’interefle gli fuggeriva pretendere. L’Anghien, fuo Figliuolo, che guftata felicemente la prima gloria dell’Armi , non fpirava, che genio martiale , il proiettava tenuto al nuovo Miniftro , che , deftinatolo al comando d’ Armata , gli forniva anche quei mezzi per foftenerfi, che fcarfamente gli contribuiva la parfimonia del Padre. Nel retto, i Grandi trovandoli fenza piazze, e fenza governi, il popolo eshaufto di fo-ftanze, e di fangue, neffuno poteva opporiì j anzi applaudc-vano tutti al Cadinale , cha in quel principio oftentava di non appropriare a sè le ricchezze, i governi, ò gli honori, ma le fole fatiche j con rigor’ infleffibile tenere i parenti lontani, ricufare le gratie, & i beneficii della Reina 5 e fopra tutto, confidato nella fua fede, e ne’ fervigi, che intendeva di rendere della Corona, abborrire i preiìdii, e le guardie, contento della fua Cafa, e della modeftia di parca famiglia. Tali furono gli aufpicii del fuo governo, nel quale prevalendo fcmpre in favore, ad ogni modo a tutti era caro . Gli ftranieri però non potevano perfuaderfi ftabile il minifterio , ò lunga la quiete del Regno : e pure apparì prettamente , che fi ftabilì, anzi s’accrebbe di ftato, e di gloria, eifendo così eftefa la potenza, e l’autorità, che la mutatione di Mi-nittro , la morte del Rè , il comando di Fanciullo, la Reggenza di Donna, e la direttione d’uno Straniero non valle punto a crollarlo. La Reina in quefti principii moftrava de-fiderare la pace & il Cardinale , per tenere il Popolo coli tale fperanza contento , fece efpedire a’ Miniftri di Spagna i Paifaporti, & attenti , che il dette apertura a’ Congreilì, a quali’1 Pontefice dettino Fabio Ghigi, Vefcovo di Nardo , Nuntio in Colonia, e la Republica v’ efpedì Luigi Contari-ni , Cavaliere . Ma in Italia trà gli avvifi dell’ occorrenze ftraniere s’oflervavano attentamente i fucceili dell’ Armi Pontificie , & de’ confederati., Haveva il Duca di Modona, col parere del Commendatore Vgolino Grifoni , che in que“ Efer-