LACHI E PALUDI Hotti. Lago di . . . Il lago di Hoti, il Liqeni Hotit degli albanesi, lo Humsko Blato (lago di Hum) degli slavi, è un lungo e stretto golfo del lago di Scutari, attraversato oggi dalla linea del confine albanese-jugoslavo. Sulla nostra carta il lago è ben distinto da quello di Scutari e i due specchi d’acqua figurano uniti da un non breve e largo fiume. Ciò ha fatto ritenere al Nop^sa che le acque del lago di Scutari, un tempo più basse, lasciassero scoperte alcune terre alla sua estremità sud-orientale e sul lato jugoslavo e che esistesse effettivamente il corso d’acqua disegnato dal Coronelli e tra parentesi anche dal Cantelli. Il lago o golfo di Hoti, che prende il suo nome dall’omonima tribù, riceve le acque delle colline e monti circostanti e di una sorgente intermittente ai piedi del monte Veleciku. È lungo circa 28 chilometri e largo, in alcuni punti, circa 2,5 chilometri; per 6—7 chilometri le sue rive sono scoscese, poi si fanno piatte sul lato albanese e paludose sul lato jugoslavo. Cantelli, Carta Albania. - Hassert, p. 9. - Baldacci, Albania, p. 106. - Nopgsa, Nordalbanien. pp. 206 e 675. Londriza. Lago di . . . Il nome di questo lago costiero, ai piedi del Mali Rencit, nella Velipoje a 5-6 chilometri da Pulaj e cioè della riva sinistra della Bojana, appare per la prima volta qui su una carta geografica. Gli albanesi lo chiamano Liqeni Lunderzes (lago di Lu-nero). Comunica col mare per un breve canale che i pescatori locali sbarrano in certi periodi dell’anno per pescarvi anguille, cefali ed altri pesci di cui abbonda. Murtepsa. Lago . . . Merita più il nome di palude che di lago la Kneta Mur-tepzes, perchè per la maggior parte dell’ anno non è che una vasta zona paludosa con alcuni stagni sparsi fra le colline di Belaj e la Bojana.