98 LOCALITÀ, CHIESE ECC. DELL’ALBANIA SETTENTRIONALE Rioli. Importante agglomerazione di villaggi che formano il « bairac » e il circondario di Rjolli con 1.500 abitanti di cui un migliaio di musulmani, nell’alta valle dell’omonimo torrente che sbocca nel lago di Scutari. Troviamo Rjolli (dal latino rivulus?) già menzionato nel Catasto veneziano sotto il nome di « Riola» e successivamente nella Relazione Bolizza sotto il nome di « Rivoli ». La località nel 1671 era sede di una parrocchia e di una chiesa dell’Ascensione che Hecquard dice rimontare al XIII secolo; parrocchia e chiesa si trovavano allora a Kegula mentre posteriormente sono state trasferite a £okaj a pochi minuti di distanza. I cattolici di Rjolli erano in quei tempi, dice Padre Gaspari, 156: oggi i cattolici di tutta la tribù sono 350. Nella regione di Rjolli vi sono molti mulini ad acqua per la macinazione dei cereali. Qui aveva la sua casa di campagna il vescovo di Scutari (cfr. questa voce). Catasto veneziano. - Bolizza, p. 301. - Gaspari, 1930, p. 605. -Hecquard p. 149. - Ippen, Gebirge, p. 18. - PP. Gesuiti, pp. 31 e 132. Robbi (V. Bobbi). Ruscoli. Come tutti i paeselli sulla riva della Bojana, anche Rnish-kulli figura sul Catasto veneziano fatto eseguire da Venezia 500 anni or sono. Le case erano IO quante sono oggi e tutte abitate da musulmani. Rrushkulli è a metà strada tra il mare e Scutari e fino qui, superato l’ostacolo della barra, arrivano tutto l’anno i piroscafi fluviali impediti in certi periodi dell’anno di risalire più a monte l’infido fiume. Catasto veneziano. - PP. Gesuiti, p. 28.