56 LOCALITÀ, CHIESE ECC. DELL’ALBANIA SETTENTRIONALE Kraja è nota in Albania perchè molti alti funzionari del sultano Abdul Hamid o addetti ai suoi servizi quali guardie di corpo, i giardinieri, battellieri, ecc. erano oriundi di quei paesi. Gaspari, 1932, p. 265. - Hecquard, p. 28. — Baldacci, Itinerari, p. 322. - Tppen, Skutari, p. 41. - Thalloczy, I, p. 95. - Sufflay, Notizie, p. 197. Cravari. Un gruppo di varii agglomeramenti di case abitate da musulmani, in territorio jugoslavo, tra le montagne a sud del lago di Scutari e il lago di Sfaccia, porta il nome di Kravari. L’ubicazione sulla carta del Coronelli, di questa e dell’altra località finitima di Slita, è errata e va corretta sostituendo Slita con Cravari e Cravari con Slita. Bolizza assegna a «Cravar» 18 case del sangiaccato di Dulcigno. Cantelli, Carta Albania. - Bolizza, p. 299. Cruiecrapi. Vicino a Scutari, al di là del ponte sul Kiri, Padre Coronelli ha inserito il solito segno topografico delle località omettendo il nome per mancanza di spazio. Il nome figura invece sull’altra carta dello stesso autore « Parte Orientale della Dalmazia » (1) e corrisponde a Kryekrapi, in albanese, testa di carpio. Del paese nessuna traccia ma l’esistenza di alcuni campi posti poco prima delle colline di Qafa Dardhes, a sinistra della strada da Beltoja a Vaudejs, e noti sotto questo nome (si racconta anche un’amena storiella sull’origine della parola), porta a ritenere che Kryekrapi era situato a sud di Kuci, tra Ajasma di Scutari e Dardha ed è stato sommerso dopo il 1858 dalle acque dell’allora formatasi Drinassa. (1) Ved. p. 18.