LOCALITÀ 8l Matesi 20. Fra Scutari e S. Sergio, lungo la riva sinistra della Bo-jana troviamo sulla carta del Coronelli ben tre paesi, Catalina, Matesi e Peragnani, con un complesso di 95 case, che oggi sono del tutto scomparsi, probabilmente in seguito alla deviazione delle acque del Drino verso la Bojana avvenuta dopo il 1858. Quel tratto della riva del fiume che la popolazione chiama Drino fino a S. Sergio dove dopo una curva si mescolano le torbide acque del Drino e le chiare acque della Bojana è ben coltivato ma del tutto disabitato: da Scutari a Deragjati, poco prima di S. Sergio, non s’incontra una casa; e nessuno più ricorda l’esistenza e i nomi di quei paesi. Per rintracciare le vestigia furono perciò necessarie, specie per Matesi, accurate indagini e pazienti e ripetuti interrogatori di vecchi del luogo. Venni così dapprima a sapere che alcuni chiamavano Fusha e Matès (piana del Matés) o Fusha e Mazs (piana del Gatto) la pianura che si stende tra la Bojana e le colline di Berdizza. Poi scoprii che certi campi situati vicino all’acqua, a circa 4-5 chilometri a valle del ponte di Bahgellek, si chiamano « Kopshtijet e Matès (orti di Maèts): ivi alcuni pozzi e ruderi di mura a fior di terra lungo le siepi. Nessun dubbio che colà era situato il distrutto paese di Matesi, denominato «Martazi» dal Bolizza, «Mateis» sulla carta del Cantelli, e «Matelesi » in una carta manoscritta del 1717, pubblicata dal Nopgsa. Cantelli, Carta Albania. - Bolizza, p. 300. - Nop9sa, Nordalbanien, p. 680. Melgusci. Il villaggio di Melgushi, che il Coronelli è il primo e unico cartografo a menzionare, esiste tuttora e trovasi alla testata della pianura di Trushi, in mezzo a salici, pioppi e platani, ai piedi delle omonime colline. Armao - 6