57 Crutta f C • In Jugoslavia, lungo la strada da Scutari ad Antivari, distretto di Dulcigno. Krytha è composto di una ventina di famiglie, corrispondenti all’incirca alle 30 case segnalate dal Bolizza nel 1614. Nativo di questo paese era Mons. Francesco Cruta, vescovo di Scutari nel 1640. Nel 1863, Hahn vi ha trovato 32 cattolici e 60 musulmani. Cfr. voce «Dajci di Zadrima» dove trovasi un’altra località dello stesso nome. Bolizza, p. 297. - Hahn, 16. 2, p. 136. Cugnizi. L’esistenza di una località di tal nome, vicino a Podgoritza, mi era stata segnalata da Shan Shoshi, la vecchia guida di Edith Durham, che passò poi come cocchiere al servizio di re Nicola. Devo alla cortesia del rev. Padre Campanella, parroco di Podgoritza, la sua identificazione con la località Kunik, sulla sinistra del torrente Rivniza, affluente della Moracia, a poca distanza dal cimitero cattolico di Podgoritza. Dagno già dei Veneziani. Poche mura crollate, le fondamenta di una chiesa, una data « 1454» scolpita su una lapide, oggi non altre sono le vestigia della storica fortezza di Dagno, nominata in un documento serbo fin dal 1198, già sede vescovile, possesso veneziano dopo il 1400 e oggetto di una breve parentesi di contrasto nella trentennale amicizia e alleanza tra Venezia e Scanderbeg. Ai piedi della collina (Mali Sh’Markut = monte di S. Marco, dall omonima chiesa) coronata una volta dal castello veneziano, dove il Drino esce in pianura da una stretta gola, è sorto il paesello di Vaudejs (guado di Dagno) perchè qui