CHIESE 139 e disadorna chiesetta di 8 metri per 4, giacenti sulle colline di Sfas fuori le mura poco più in alto e verso oriente della chiesa dell’Assunta. Altre due rovine di chiese tra le case musulmane di Sfas e la chiesa dellAssunta sono ancora da riconoscere e nominare. Ippen, X, p. 45. S. Pelegrin (Antìvari). Questa chiesa è una delle tante chiese dei dintorni di Antivari atterrate, lasciate crollare o convertite in moschee, in seguito all’occupazione turca della città e della regione nel 1573. Era situata sulla punta Volovizza a 164 metri sul mare. Sui suoi ruderi, non molti anni prima della guerra mondiale, mi comunica il conte Carlo di Fossato, i montenegrini hanno edificato l’attuale chiesa ortodossa di S. Saba. S. Pelegrin (Trushi). In fondo alla pianura di Trushi, ai piedi delle colline di Belaj, sul lato nord-occidentale della «stretta di Trushi» si vedono le rovine di una chiesuola conosciuta dalla gente del luogo sotto il nome di Shen Pelrin. Ritenendo il luogo « tutus a Turcarum incursionibus » i Padri Francescani vi eressero un ospizio nel 1637 ma non trascorsero molti anni che i turchi assalirono il cenobio e incendiarono la chiesa. Ippen senza citare la fonte scrive che S. Pellegrino fu costruito dai Francescani e che servì da chiesa parrocchiale a Trushi Inferiore. Nessun accenno al riguardo ho trovato nella storia dell’Ordine, ma che qui fosse situato il « castello » di Trushi residenza del vescovo di Scutari all’epoca di Co-ronelli di cui ho parlato alla voce «Trumsci»? Orbis Seraphicus, pp. 435-37. - Ippen, Skutari, p. 7. - Degrand, p. 96.