CHIESE 137 Gli abitanti sono oggi 200 (tutti cattolici con una parrocchia della diocesi di Alessio) e vanno diminuendo tanto che molte case situate l’una sull’altra sui fianchi della collina cadono in rovina e presentano un caratteristico e inusitato quadro a chi traversa, il paese per la breve e ripida salita della « Shkalla di Kakarriqi », così chiamata perchè si arrivava una volta al paese per una mulattiera con gradini scavati nella roccia. Acta et diplomata, I, n. 726. - Catasto veneziano. - Bizzi, p. 87. — Bolizza, p. 301. - Gaspari, 1931, p. 443. - PP. Gesuiti, p. 40. - Gura-kuqi, p. 14. S. Nicolò {Prroni That). L’unico accenno a questa chiesa, che sulla carta del Coro-nelli figura ubicata sulla sinistra del Prroni That e a metà strada tra le sorgenti del torrente e la sua foce nel lago, si trova nella relazione di Padre Gaspari. S. Nicola era la chiesa di « Loeia » e come ho detto precedentemente (ved. voce Loheja) può essere identificata colle rovine di una chiesa a Kozaj, frazione del villaggio di Lohja, conosciuta sotto il nome di Kisha Lohes (chiesa di Lohja). Gaspari, 1930, p. 606. - Nopgsa, Nordalbanien, p. 580. S. Pantaleone. E la chiesa del paesello di Baba in Zadrima; « capace di 300 persone » (Bizzi), quasi in riva al Drino, come è giustamente segnata sulla nostra carta, a una quindicina di minuti dalle case del paese. Carta al 75.000, foglio Alessio. - Bizzi, p. 92. - Gaspari, 1931, pag. 35°- S. Paolo. S. Paolo è il patrono di tutta la regione di Puka e Kaba-shi e le chiese dedicate al Santo Apostolo, che secondo quanto ci è noto dai suoi viaggi avrebbe portato anche in Albania la luce del cristianesimo, sono numerose nella regione.