Fig. 45 -Particolare del sepolcro di Raimondo da Cardona, con rilievi navali di Giovanni da Nola, nella Chiesa di Bellpuig (Lerida). sembra che la quinquereme faustina, di cui forse anche a causa della gelosia della Serenissima o del suo inventore, non si trovano doc,\!mentazioni gra­fiche, (il disegno di galeazza" alla Faustina" che e esposto tra i cimeli del Museo Navale di Venezia, e che riporto piu a~anti assieme al bel modello di tal genere di naviglio -figure 52-53-54-55 -e d'almeno due secoli poste­riore) sia durata assai piu a lungo, fin quasi alla vigilia di Lepanto; poiche pare che. dall'estremo destino di essa si abbia ricordo in una cronaca, citatà dal Casoni, dov'e detto che, "del 1570, di genaro, la galla quinquereme, do~e sopra v'era il generaI del Papa Marcantonio Colonna, fu abbruciata da una saetta che die nell'albero e poi nella munizione". Ma non unico ritrovato ad ogni modo di questo singolare lettore di greco e ricercatore di miglioramenti d'arte navale; poiche il di lui nome rimaneva nella tradizione della laguna, tra l'altro, per aver creato quella foggia di timone, detta appunto alla faustina, che fino al 1686, come ricorda il manoscritto d'un provetto capo dei maran­goni dell'Arsenale, Zuane de Michiel, sostituiva quello chiamato dagli arse­nalotti veneziani, alla ponentina. *** La digressione non Cl allontana ad ogni modo dall'argomento, anche perche il tipo di galera sottile COSt evidente negli alfreschi dello Spinello, e