572. DELL’HISTORIA VENETA 1636 al quale già alcuni anni haveva il Richelieu fatto tagliare la tetta. Tuttavia ben pretto fù da que' follevati 1’una parte ac-quietata, e l’altra oppreifa. Peggiore apparenza teneva il dif. gutto de5 Principi , c havevano dirette 1* Armate ,• perche , i Prìncipi non così tofto la campagna fornita, s5 avvidero d’haver go.* dei {angui. ¿uto l’impiego, non per efaltarli al comando , ma per tener- li contenti j e che il Richelieu fi valeva di loro folo nelle ihrperkcii > lafciando a gli altri le fatiche, e i pericoli, e per effer van- fe raccogliendo i premii, e le laudi. L’Orleans , che prima XL«}1' di terminare l’imprefa di Corbiè, accortoli, che non ferviva nell’ Armata , che d’ombra , s’era ridotto a Blois, venuto dopo partendo/; deditione di quella Piazza alla Corte , per rallegrarli col rorieans, Rè-, partì improvifamente fenza vederlo col Conte di Soiifons, eisoì/fent. am^ue publicando d’ haver tenuti certiffimi avvifi , che la Carcere fervir loro doveva di ricompenfa. Il Cardinale appli-ptrÌrova. lo fpirito a riconciliare in primo luogo il Rè col Fratello, to/; oppor* che non s era allontanato di Blois j nè gli riufcì difficile il penfi “ai farlo fotto promeifa, che il Matrimonio con la Lorenefe fa-c ardì naie, rebbe approvato. Il Conte all’ hora, indebolito per la fepa-ratìone dell’ altro, hebbe per gratia di poter per quattro an-cb'unìfce/t n* Soggiornare in Sedan , dove fi ritrovava . In queit’ anno pu-con nuovi re con nuovi trattati la Francia con gli Svedefi maggiormen-ftrmamen. te fi ttrinfe, conchiudendone uno in Wifmar, nel quale cor-fi allasve- roborandofi tutti i pattati, fi ripartiva la guerra negli Stati he-reditarii degli Auftriaci , toccando a gli Svedefi la Bohemia con le Provincie adiacenti, & alla Francia le più proffime al }ccnda„(>à- Rheno. Guglielmo, Langravio d’ Haffia, diede il nome allo T°ravhan~ trattato, accordando la Francia di pagargli grolla pen- fione, e ducento mila talleri , per far fuiìiftere 1’ Armata . chepmare Ond’ egli fece non fcarfi progredì, perche non folo obligò 1’ di/ce centra Armata Cattolica, che aifediava Ofnaburg , ad allargarli $ ma cattòliche .• fòrprefe Minden , & ad Hanau , cinto dal Lamboii, portò opportuna mente foccorfo . Ad ogni modo quefti non bilanciavano i vantaggi de’ Saifoni , da’ quali dopo lungo attedio fi con mag- guadagnò Magdemburg, e poi Verben, convenendo il Banier, grefflavan- clie fi conofceva indebolito di forze, andar Verfo il Mare , ***#«• per accogliere un poderofo rinforzo , che gli fù dalla Svetia nlàa.Sa e' fpedito. Il Rè d’Ungheria, laftiato il comando dell’Armata