LIBRO UN DECIMO. 66] cava loro qualche interna, e pericolofa borrafca . L’ Arcive- 1641 {covo di Braga haveva in apparenza adherito alla rivolta , ma confervato nel cuore alla Cartiglia partialiffimo affetto, tato dair nodrendo confidenza coll’Olivares, dal quale fegretamente riceveva impulfie fomento. Egli conferì i fuoi concerti a **raga• Luigi, Marchefe di Villareal, e lo trovò non meno propen- /nlZpiui' fo 5 onde , animatili F uno coll’ altro , il Marchefe vi tirò, qua-fi per forza di preghi, e d’autorità, il Duca di Caraine, il Marchefe d’Armamar, Figliuolo fuo il primo, e l’altro Nipote. Concertarono d’ammazzare, a’tré di Luglio , il Rè,-la Reina, & i Figli, incendiare in più luoghi la Città,- e fe l“caf* riufcire potelfe , anco i Vafcelli nel Porto , accioche confufo il il Popolo, & in più parti diftratto, e atterrito, non applicarle a foccorrere il Palazzo Reale, nè ad opprimere i Congiurati . Indi 1’ Arcivefcovo, huomo di grave autorità , con un Crocifìtto alla mano doveva acclamare, e perfuadere 1’ obbedienza a Cartiglia. Ne a’confini dovevano mancare pronte militie, per introdurli in quei luoghi, dove la confusone aprifle le Porte, ò la congiuntura chiamaffe. Per lo più ef-fendo incompatibile il tradimento, e il fegreto, a Giovanni ma d ogni cofa fù rivelata ; & egli, -con fimulatione occultando , pena/ u convocò un Configlio, nel quale intervenivano i Congiurati ; Cc’"5,i"*v & elìendo ridotti nelle rtanze più interne del Palazzo, fece arreftarli . L’Arcivefcovo fù nelle carceri trattenuto , gli altri con publico fupplitio efpiarono la colpa. Giovanni con arte <■*’ alia _ uguale procurava contra i Caftigliani di vendicarli, tentando IZTZF' il Cognato fuo, Duca di Medina Sidonia, accioche fi rivol- cogito, tallo con 1’ Andaluzia , dove tiene gran credito , e Stati. Nè Puu /’ Andrebbero ftate vane le diligenze i perche a gl’inviti de’Por- daluva> toghefi, & all’arti del Richelieu haveva il Duca aperte 1 inchinan-orecchie, e prometto ricovero all’ Armata del Marefcial di d°Z Vai Brezè , fotto il calore della quale doveva poi dichiararli: ma, facc,tf0 di fopraggiunto l’avvifo del foccorfo di Tarragona , e dell’atte- * dii predio difciolto, apprendendo il fuccetto, negò d’accogliere 1’ PIZmI?!òa. Atmata Francefe ne’porti ; efapendo, chef Olivares haveva pretura di penetrate 1 intelligenze, per efpurgarfene, sfidò il Portoghefe Ì^rf/™ a batterli feco, proverbiandolo di traditore, e d’infame. Poi, di non ellendo quelli, come poteva fupporre , comparito nel Cam- T t 4 po ,