o rivelati /li Autori ¿ella fellonia. ripòftofì'n lilrrtà il Miniflro de'Venetta- ni. t kt dui-Virfi di non ejfer detratti mL la Valtellina dagli Alemanni . eujì odifto-nt intrepida mente i Co »fini. tenetei Cefarei non Jt rivoltine, el' al Piemonte . affin di feaceiar dall'Itali 0 i Francejf . invigilando in queflo mentre il Senato per le proti/ioni opportuno allentali» . 456 DELL’ HISTORIA VENETA del Duca, & alcuni della Famiglia Gonzaga, in particolare il Marchefe Giovanni Francefeo, come rei del tradimento di Mantova: e Carlo procurò d’indagarli $ ma prima nella con. fuiìone delle cofe, e nell’ impotenza, poi rimetto con la pa. ce ne gli Stati, per rifpetto a Cefare, diffimulò, e (come Principe nuovo) convenne aflìcurar gli animi, con fidarfidi tutti, e ricevere nello fletto grado i colpevoli, e gl’ innocenti . A Marc’ Antonio Bufinello, Refidente della Republica fi permetteva nella Capitolatione d’ufeirne inlleme col Duca di Porto, fe vi fi trovaffe, così frettolofo ettendo flato l’accordo , che non fi fapeva, chi vi fotte, ò chi vi mancalfe . Ma egli tra’ primi era flato nella Città fvaligiato dagli Ale-manni, e trattenuto prigione, fin’a tanto che Cefare, riflettendo all’ immunirà del Carattere, ordinò, che fi rilattatte . Il Durante, e gli altri Offìtiali di Guerra con grotto rifeatto ri-cuperarono la libertà . A queflo colpo della caduta di Mantova grandemente turbati i Venetiani deploravano con ragione tante cure, tant’oro inutilmente impiegato , tanto fangue con infelicità fparfo , e tanta gente miferamente confunta j perche, havendo in più volte introdotti in Mantova , & altri pofti quattordici mila de’ loro foldati, fi numeravano qtiafi tutti eflinti, ò nelle fattioni, ò da’patimenti, e da’morbi. Dubitavano anco, che le militie, eh’erano nella Valtellina , fìn-gettero da quella banda attaccarli j per divertire una parte delle loro forze tra’ monti, affinché quelle , che alloggiavano nel Mantovano, potettero nelle vifeere più vivamente colpirli. Ad ogni modo , aggiuftandofi alla fortuna , & al tempo , ordinarono con intrepidezza lacuflodia de’loro confini, abbandonati , come inutili, Caflel Giuffrè, e gli altri luoghi del Mantovano, dopo demolite le fortifìcationi, eritirato il Cannone . Gli Alemanni, contenti di così importante conquida, non s’applicarono, che a &li affari del Piemonte, donde fe loro fortiva di fcacciar’ i Francefi , e ferrarli fuori d’Italia , ben comprendevano ceder'il retto in loro arbitrio, & in preda . Potè per ciò applicarfi la Republica a refiftere con minor dilordine alla pefte, nemico più fiero, che divorava ogni cofa indiftintamente, togliendo le militie, i popoli, e i Capi , fendo morti tra gli altri Giorgio Badoaro , Committario