LIBRO O T T A V O. 453 bardia con tanto terrore, e mortalità, che fi confondevano 1630 ben fovente neH‘efecutionc i configli. Ad ogni modo Marco Giuitiniano colla fua gente s’avanzò per tentarlo j e fatte allargare da Cattigliene delle Stivere alcune Truppe Alemanne, che tentavano d’invertir quella Terra, s’impoiTefsò di Canneto ma , refiftendo la Rocca , e fopravvenendo mol-ra gente al foccorfo, fi ritirò. Non riufeito con gente unita introdurlo, s azzardò con ipingerne alla sfilata. Alcuni da’ confini del Veronefe entrarono j altri ducento cinquanta dal Capitan Carlincane condotti, affiliti per rtrada , reftarono difperfi, non però in modo, che falvi non ne giungelì'ero alquanti con qualche portione di danaro, che in monete d’ oro portavano addolTo. Dalla parte di Brefcia efpedito dal Giuftiniano il Cavalier Gori, Fiorentino, con altri ducento cinquanta Fanti, ammazzate fopra la rtrada alcune guardie Man,<,1>• -Tedefche , felicemente vi capitò. Ma le provifioni Immane a niente valendo contra le preferittioni del Cielo. Benche il Cavaliere della Valletta, col fuo Tenente , e col Sciabant fuggito dalla prigione di Goito riferifle prepararli da gli Alemanni fcale , ponti, e pettardi, che probabilmente dovevano fervire alla forprefa di Mantova: ad ogni modo la Città, con neghgenza guardata , ò più torto con tradimento venduta , 7tÌdL,n. provo la notte dopo i diciotto di Luglio il fuo fiero deftino. Gii Alemanni, accortatifi quietamente nel filenrio dell’ ombre al Lago al polio detto della Palata, vi calarono alcune pic-ciole Barche, fopra Carri condotte, tacendo una guardia vicina de’ legni armati de’ Venetiani, perche da chi tradiva la piazza le venne importo di non muoverfi in quella notte, ancorché fentiife rumore , mentre doveva introdurli foccorfo. Dunque fenza difturbo partati prima in picciolo numero, e poi col rimandar le barche a nuovo trafporto , ingroifati, gittarono col pettardo a terra la porta del Cartello, dove con Ja guardia di fue iole militie flava il Duca, & allog- A'ummnni giava l’Etrè. Al primo rumore il Durante, che alla vicina porta di San Giorgio teneva il quartiere , voleva fortire, per tarata dar fopra gli Alemanni al porto, dove feguiva l'imbarco y fj c‘JftU ma, trovando le chiavi occultate, & afportate le munitio-nij fù privo del modo anche di far dalle muraglie fopra gli H, ÌSLarti T.L F f 3 affa-