42 LUIGI MARINI gnanis Rapliaynus de Caresinis.....notariis et Scribis Comunis Venetiarum ad hoc vocatis » e nel dì XI Marzo 1350.....« Aduni Venetiis.... presentibus Domino Benintendi Vice-Cancellario Due. Ven. et eie____» A quest’ epoca era di fatti Vice-Cancelliere. Riporto queste particolari citazioni a controprova che fu eletto proprio col Decreto del 13 Settembre 1349 quale Vice-Cancelliere. Il Ravagnino era un letterato che lasciò più Manoscritti commendati da Apostolo Zeno nella Prefazione alle Vite degli Scrittori Storici Veneziani premessa alla edizione del Lovisa. Egli fu più volte adoperato dalla Signoria come inviato al-1’ estero quale Sindico per trattati politici, anzi questa sua qualità pare forse che lo facesse prescegliere per la carica di Cancelliere Grande. Come da prima il personale della Cancelleria dipendeva e per la scelta e pegli stipendi dal Mag. Cons. il quale però se ne scaricava sul Cons. Min. e Consiglieri, come ho fatto rilevare coi riportati decreti del 1266, ultimo Giugno nel quale prescriveva si elegessero due Notari per la Quarantia e stabilirne 1’ officio, e del 1318, 2 Maggio nel quale si prescriveva non possit accipi prò Scriba qui non sit Venetus vel natus Venetijs, il quale implica che da chi sceglieva gli Scribi si dovesse osservare questa massima e da quello ultimo del 1345, 5