74 LUIGI MARINI chè non si trova traccia di legge in proposito, e poi perchè possono riputarsi figlie della sola consuetudine attraverso i tempi. Di ciò ne ho toccato qualche cosa parlando di Corrado dei Ducati al 1268 e del Doge Lorenzo Tiepolo. Ora posso dirne di meglio a questi tempi. Nel 1579 ai 27 Maggio 1’ Eccell.mo Collegio e Capi del Consiglio Decem trovarono di ordinare che : « ai divini uffici celebrati in Chiesa alla presenza del Serenissimo dovesse esser dato V Incenzo e la Pace a quel Secretario che in assenza del Cancelliere Grande occupasse il di lui luogo ». (Tentori, Voi. I. Diss. VI. p. 120). Bisogna dire che il Cancelliere Grande che era allora Andrea Frizier fosse impedito per malattia od altro e che in suo luogo vi fosse un Segretario di Senato quale Vice-Cancelliere. Questo Frizier era stato eletto del 1575 in concorrenza con Zanfrancesco Marini figlio di Luigi e che era Secretario del Cons. X. Il vedere questo bisogno della Signoria di formulare questa termi-nazione, induce a credere vi fosse stato qualche malumore e qualche diverbio in fatto di precedenza che si avrebbe voluto tar valere in onta alla consuetudine. Nel Ceremoniale della Chiesa di San Marco 1’ ordine della adorazione della Santissima Croce del 1589 indica che : « Il Serenissimo Principe