LUIGI MARINI 5 coltivai pensando che da cosa nasce cosa e ne potesse avvenire oltre la istruzione dei giovani, un utile qualunque, se non altro di appagare la curiosità di sapere come la pensassero i nostri buoni vecchi in fatto di amministrazione dello Stato, nel trattare i suoi Impiegati. Scrissi come so e posso colle mie limitate vedute, pensando anche vi fosse altri che si invoglierebbe di dare più tardi un complesso più esteso e meglio pensato. Non sarà fatica inutile la mia al giorno d’oggi (1909) che si versa un fiume d’inchiostro e di parole per ottenere una maggiore giustizia di trattamento pei Cancellieri moderni. Questi se ne potrebbero consolare, se leggessero queste pagine, nel vedere quanto progresso abbia fatto il mondo in proposito, e come siano diversi i criterii moderni dagli antichi, i quali per bene ordinati che fossero, erano però per dir poco assai gretti e troppo autoritarii, in mano dei Conduttori e degli Amministratori delle cose di uno Stato che pur fecero a loro tempo degnamente fiorire. Credo però che sia duopo convenire che qualche loro idea, ora fuori d’ uso nei tempi moderni, non era cattiva ma molto pratica. II. Anche in antico gli ufficii dei Cancellieri pare fossero collocati nei locali che servivano di sede al Governo dei Dogi in Venezia.