LUIGI MARINI 81 Secreta Inferiore : ad rubricandum 3. — pella Cancelleria Secreta 9. — pei savi agli ordini 5. — in tutto Notai 25. Chiude poi col prescrivere « Re-liqui omnes in Cancellarla Superiori ». È da questa parte che emerge la divizione dei Notai in due categorie, Y una che poteva entrare nella Secreta, 1’ altra no, e che quelli che erano deputati al Cons. X ed al Dominio, della cui fede e se-cretezza si stimava esser sicuri, venivano detti Secretarli (a Secretis). Questa divisione si fece col tempo una vera separazione di carriera, e ne avvenne la distinzione dei Notai in genere in due categorie di Secretarli di Collegio e Senato, e Notai che si dissero Ordinarli. Del 1474 all’ ultimo di Febbraio si trova una parte che ordinava di bel nuovo di ballottare questi Notai deputati come prescriveva quella del 1458. Essa dice di fatti : « Vadit pars quod prò executione diete partis (1458) deputari de-beant dicti notarli ut unusquisque locurn suum cognoscat et illlus officio debite vacari possit ». (Cons. X. Misti R. 18 a c. 93). Del 1478 adì 4 Marzo (Cons. X. Misti R. 19 a c. 59 tergo) vi è la parte che reputo la definitiva che conferma la precedente e solamente varia nel numero dei ballottati e scelti ed in qualche misura nelle destinazioni.