36 LUIGI MARINI Gran Consiglio. Queste mansioni non erano un favore fatto alla persona del Cancellier Grande, ma erano occasioni che gettavano sulla stessa uno splendore di rappresentanza che più tardi si mantenne e si vestì dell’ apparenza di una prerogativa, mentre soltanto erano atti che gli venivano imposti dalla Signoria che aveva bisogno di un suo oratore porta voce. Nel tempo trascorso dal Corrado nella sua carica pare che egli non si sia occupato che della sorveglianza e direzione del personale ma non della sua epurazione, dacché nessun documento si trova che lo dimostri. Non è però da farsene meraviglia dacché vi era di mezzo il diritto acquisito delle persone che costituisce un ostacolo, e la epurazione potrà essere stata forse individuale d’alcuno di cui non si trova memoria, e la epurazioue di massima di un personale non è questione che abbia una risoluzione improvvisa. Resta però dimostrato che il Cancelliere Grande di allora era ben lontano di potersi dire un Capo dell’ Ordine dei Segretarii come lo divenne più tardi. Questo allora non poteva essere neppure una aspirazione, perchè a-vrebbe bisognato aver fra mani la stoffa per formarlo ed andarne orgogliosi. IX. Al Gorrado Ducato successe Tanto de Tanti e lo vedemmo eletto il 20 Marzo 1281 per Deereto