LIBRO SESTO. 351 fo ; ma egli, inabilito con Ferdinando, dopo l’evalione del 162.7 Mansfelt , e lo sbando , che confeguicò, delle Tue Truppe , nuovo trattato di Pace, non potè romperlo , ancorché lavo- Ln™ ’* lontà non mancafle, perche non hebbe gli ajuti, & il con-fentimento de Turchi , i quali , impauriti per le felicità di f*,. Ferdinando, & implicati con diiavantaggio nella guerra Per-fiana, hebbero permeglio confervare la Pace, e, perconfer- Turchi. maria, inviare un’ Ambafciatore a Vienna. Dunque il Rè di Z'pJ'”^' Danimarca, prefo in protettone il Duca di Mechelburgh, e poftofi di nuovo in campagna con diecimila Cavalli, & ven- ¡omtò ' tiquattro mila huomini a piedi., attediò fopra 1’ Albis Bieche-de. Ma il Tillì a cui precorreva l’aura di tanti felici iiic- fimo Efcr.i-celli, fprezzato l’incontro del Marchefe di Dorlach , che prò- fot. curava di trattenerlo, giunfe al foccorfo in tempo, che, ca- tonUcMt. duta la terra , il Cartello dalla coftanza del Comandante , mi (occorra più che dalla forza del prefidio il fofteneva 3 1’obligò a riti- mthd. rarfi con tanta confuiione , e fconcerto, che lafciò addietro i Cannoni, e molti militari apparati . Nè in Butzemburg , dove il raccolfe , credendoii ’1 Rè punto ficuro , perche la pipite co-Cavallcria de’ Croati, levando i viveri, e tagliando a pezzi partite, l’infettava, fi ritirò più addentro nel Ducato di Mc-chelburg coll’Efercito indebolito. Di là follecitava le Città &a¥ìpa. Anfeatiche ( così dette da certa Confederatione pe 1 traffico rarfi anche anticamente contratta ) & in particolare le principali, che fo-no Hamburg , e Lubech ad applicarli al comune ìntereife , do idi lui mentre, aifacciandofi l’Armi Auftriache sù’1 mare, e occu-pandolo con Legni armati, perdevano la libertà, & il com- /"»»«>*'• mcrcio. Ma il male troppo avanzato, con timore di peggio, impediva il rimedio del prefente pericolo ; onde le Città non lolo negarono a quel Rè l’affiftenze, ma impaurite , e da’ Generali Cefarei ammonite a predare a’ loro Eferciti viveri , e palfo, a couceder Navi, e licentiare d’Hamburg i Miniftri te degli d’Inghilterra, e d’Olanda, obbedirono in tutto, eccetto che AuJir,ac'-nella contribution de’ Vafcelli . Il Tillì occupò Lavemburg , che dà nome a un Ducato $ & il Valftain, ufeito dalla Sle- s* « 1 ' * avanzano lia, dopo haver con poca contefa ricuperato tutto ciò, che con notabili prima vi teneva il Mansfelt, entrò ne gli Stati di Brandem- ac,rt'!fyrt. ■burg con forze sì poderofe, che aftrinfe di nuovo 1’ Elettore