28 LUIGI MARINI che si declina i nomi dei due più autorevoli che erano Ottimati e non Popolo nè Plebe, l’uno Nicolò Barbo, e '/man Sañudo Y altro. Questi nomi il Marin li passa sotto silenzio forse per riguardo al suo ceto, dacché il Barbo (gli antichi Barbo-lani) ed i Sañudo (gli antichi Candiani) erano di schiatte nobilissime e di famiglie fra.gli Ottimati, il Sañudo (1. c.) cita egli pure due nomi ma uno lo dice Nicolò Hocco e Giovanni di Candia l’altro; del primo non so, perchè potrebbe essere un errore di scrittura tanto da una parte, come dal-1’ altra, del secondo però non è così perchè il Giovanni di Candia o Candiano era certamente un Sañudo ed egli avrà voluto dirlo sì ma in modo indiretto essendo un Sañudo egli stesso. Il Marin ci dà la chiave per ¡spiegare l’essenza della cosa, dacché dopo di aver accennato alla sommossa, che addebita ad uno stato di inquietudine di quel tempo (li2(»(>) scrive: « Tali inquietudini eran promosse da certi potenti facinorosi, i quali mostrando di amare il solo bene del popolo, lo eccitavano contro il governo: come quello che contro i di lui interessi la somma delle cose regesse, servendosi poi del di lui braccio susurrato eh’ei s’era a vendicarsi dei loro nemici ed opprimerli ». Più chiaramente di così credo che non possa spiegarsi ed esprimere la ragione del perchè la plebe andò per