LUIGI MARINI 63 vani di una età non troppo tenera, come forse si sarà fatto per lo avanti in seguito a raccomandazioni e broglio. Anche qui sembra vedersi lo zampino del Cancellier Grande che avrà rilevato gli inconvenienti che ne avvenivano per questa specie di condiscendenze. Del 1483 (essendo C. Grande Giovanni Dedo) ai 15 Gennaio il Consiglio X prese un altra parte importantissima la quale prescriveva un altro requisito che si voleva alla qualifica di Cittadino Originario. Merita la pena di trascriverlo per intiero essendo tipico e sincero nel genere : « Curri sit che la cancelleria nostra sia de grande impor-tantia sì per le secrete nostre come per altre importante faccende V è necessario proveder che a dieta Cancellaria ne sieno homeni da ben et fioli de boni cittadini et non bastardi come alcuni cercano de metter che non se degnano de metter i fioli legittimi et mettono i suo bastardi cum gran vituperio et incargo de questa Cancellaria. L’ an-derà parte che de cetero algun nodaro non se possa tuor alla Cancellaria se prima quelli tal non saranno provadi per Cavi de questo Consejo per sa-gramento de do et per publica voce et fama fioli legitimi et de vero matrimonio de boni citadini nostri Veneziani Originari secundo ta forma di ordini come se fa de zentilhomeni alla vogaria