60 LUIGI MARINI ciata al Dominio i cui consiglieri dovevano presentarsi a lei, potè essere retta con mano ferma, e venir regolata e protetta prò evidenti bono dello Stato, potè essere avviata a quell’ assetto che in pochi anni ne fece un Ordine. Del 1474 ai 19 Gennaio il Maggior Consiglio (essendo C. Grande Alessandro dalle Fornaci) emanò un decreto che tornava ad escludere l’elemento Prete dagli impieghi di Palazzo così a S. Marco che a Rialto ; decreto che fu inasprito da altro dei 28 Giugno 1521. Di questa esclusione ne parlai anche prima (V. IX), ora però sarà bene recapitolare le decisioni prese in proposito per esaurire anche questa questione. Sin dal 1375 ai 5 Giugno (V. IX) il M. C. aveva presa la massima che a Chioggia non fosse mandato che un Cancelliere Laico. Del 1474 ai 19 Gennaio il M. C. prese un’altra parte più larga contro la elezione dei preti. Essa era la seguente : « L’ anelerà Parte che de cetero quando ai offìcii e zudegadi nostri de palazzo over de Rialto vacherà alcuna nodaria over scrivania exercitada per preti non possi esser electo a la dita nodaria over scrivania algun prete. Ma elezer se debiano nostri citadini laici etc.....» e per motivo di questa disposizione diceva che : « a questi offici sfuriano ben nostri