1632. ehe conte, tanagli Ordini a Bruf-felle j . per ìe ne. gctìationi introduttivi a dann» della Gora-tia , tornandoti dalla flejja ad abbandonare il eon - da tali dìf-tcrdie ap~ profittr.ndo-fi gli Olande.fi. eh' a motiva della Vrancis, * della S veti a . dopo alce», neeonquifh ¡affano Jotto Maßriebt . invafi dd' Cofani. ebt fopra-fatli fi ritirane. rendendo/? a patti la Piali* ' etn vntlt' altri dilli eirtenviei* ne. 504 DELL' HiSTORIA VENETA paffava in difufo già molto tempo . Nè all’ hora forti con profitto $ perche alcuni, ammeffi alla libertà d’opinare, e di chiedere, penfarono di moderare almeno, fe non di fcuotere il Dominio di Spagna & efpedirono Deputati all’ Haija , per trattare 1’ accordo : ma gli Stati inftarono , che prima d’ entrare in negotio, fcacciaifero dal Paefe gli Spagnuoli j il che non eifendo in loro potere, trovandoiì oppreliì da Eferciti, e frenati da Cittadelle, ferviva però a difunirli, & a inge-loiir gli Spagnuoli di modo, che non volendo avvezzare più lungamente i popoli aitali difeorfi, fu comandato da Madrid , che 1’ Affemblea fi feioglieffe . Onde molti conofcen-do d’ eifer fatti fofpetti , per ha ver propalati liberamente i lor fenfi, partirono dal Paefe con miglior fortuna di quelli , che ( troppo fidandofi ) furono , fe bene dopo qualche anno, feveramente puniti. Gli Olandefì , profittando delle difeordie, invitati da gli Svedefi con folenne Ambafciata, e dalla Francia fofpinti con oro abbondante, dopo prefo Vem-lò, e Ruremonda , attaccarono Maftricht, fortilTima Piazza. 11 Marchefe di Santacroce , Generale dell’ Armata di Spagna, conofcendofi infofficiente al foccorfo, invitò il Pappenhaitn con doni, e preghiere ; onde , abbandonato 1’ Elettore di Colonia, che molto dagli Svedefi pativa , venne con le Truppe Cefaree a congiungerfi feco, & affali con incredibil’ ardire il Campo Olandefe. Ma, dimorando il Santacroce fpet-tator’ immobile del fucceffo , trovarono gli Alemanni le linee così forti, e profonde , e di tanti Cannoni guarnite , che con graviilimo danno furono conftretti a recedere. La Piazza dunque, dopo 1’affedio di quafi tre meii, trovandofi, perdute le mezze lune, da gli approcci ri fretta , con le breccie aperte , e co’ ripari dalle mine fconvolti, capitolò ad honore-voli patti la refa , ufeendone il prefidio, ridotto a mille du-cento Soldati, fotto gli occhi dell’ armate , Spagnuola , & Alemanna . A tale acquiito di grandiflìma itima confeguitarono quelli d’Orfoii, e di Limburg con altre Terre all’intorno , che {tendevano le contributioni per larghiffimo tratto. Nè have-va nel tempo medefimo il Conte di Soiffons con itimabile Efercito arrecata picciola gelofia dalla parte di Francia : onde gli Spagnuoli fi trovarono aigretti di porgli a fronte numero non