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LUIGI MARINI
    Del 1340 ai 28 Dicembre nel Libro Spiritus a c.te 113 si trova una parte del Maggior Consiglio che dice : « Capta. Item quod fiant Cancellarla et Camere tot quod videbitur fere opus, prout videbitur expedire ». Si trattava di fabbricare l’antico palazzo, e dove in esso fossero collocati questi locali non posso dire. Questo è l’unico documento in proposito che pare si trovi su questo argomento. Da quanto si fece dopo nel nuovo, si potrebbe argomentare che questi locali dovessero essere vicini alla abitazione del Doge, ed a quelli di riunione del suo Consiglio. Il 1340 era dell’ epoca in cui fu Cancellier Grande il Pistorino.
    In quel Palazzo successero incendii parecchie volte per cui non prese che più tardi la disposizione che si vede avere anche al presente. Fino dal 1575, sotto il Doge 78.° Francesco Donato, la Cancelleria (Secrda) era collocata nello stesso lato delle stanze del Doge e si accedeva ad essa montando la così detta Scala d’oro. Sopra di essa vi doveva essere quella che le Parti che citerò, dicevano la Superiore ed in qualche locale di sotto la così detta Inferiore. Il Sansovino nella sua Venezia Illustrata scrive : « Quindi a mezzo il corridore del Palazzo Ducale fabbricato di nuovo dal Doge Donato, come si vede per le sue insegne