DELL' HISTORIA VENETA
1626 cbiufi. Certamente l amicìtie Trance fi fono fatali alla T(epu-blica, e gran beni, e gran mali n hanno efperìmentatì i fio. flri Maggiori . Ma ella fempre ha in qualunque fortuna tenuta per dote fua la coflanza, Ò“ r havendo per Volo la Fede , è ufcita falva, e con lodefi può dire, da naufragi medefimi. Flora, clepoflo, e lo Jdegno, ? 7 timore, a noi convie-#<? vedere quello ci compie j £“ dìfcut ere r fe la trafcuratezx<* de France fi ne' lor proprii avantaggi, ha da prevalere all In-ftìtuto dì quefto Senato r alla fatalità de tempi correnti, all importanza de no fi ri, ? de gli un ¿verfali interejji. I Mìni flri Francefi nel trattato dì Moncone hanno trafcorfo il nome de lor Collegati. vorremo noi dunque ripudiare il trattato mede fimo ì e fe quello non c includeperche vorremo efeluderei anco dall affettione cl un 7{è grandi/fimo , e , temendo d effer efpoflì all armi Spagnuole r rinunti are aifatto al Vrefi-dio dell’ ami citi a Francefe ? Fa fortuna è horamaì p affata alle parti degli Auflrìact 3* fono miniflre fue la riputatone, e la for^a. Militano a quelle Jnfegne la felicità, e le vittorie. Totentifftmi Stati, fortiffimì Efercitì ci cìngono da tutte le parti y e fe pure poteffero per qualche tempo fopìrft le gelofie, mai faranno placate. Dove ricorreremo ne noflrì perìcoli ? a chi confideremo i fofpettì ? Il Pontefice fi pretende effefo y almeno è certamente in dìfguflo. Tra Prìncipi Italiani, trattone Car-
      lo	y che ha il rìfcbio comune , ma per lo più i penfieri, & i difegni appartati, in chi può fondarfi ò la ficurtà noftra r o la libertà unìverfale ? Dunque ci è neceffaria, fe ben forfè perìcolofa, l ami citi a della Corona Francefe. Molto pertanto dìffimular ci conviene , peri he tutto è rìpoflo nell equilibrio T che la fola dì lei potenza può dare alla Spagna. TSie ci turbi ciò che divulga la fama y qua fi che all oppreffìone di tutti fi congiungano quefle due potenti Corone. Il Cielo ha preferit-ti i confini a gl Imperii, come ancora a gli Elementi , e fe la qualità diverfa e contraria di queflì, contendendofi l uno all altro i progreffi , preferva l ordine, e la duratione del Mondo , non fi tema, che effendo nella Francia, e nella Spa~ gna radicalmente inneflati così difcrepanti ìnterefft , poffano confpìrar mai a confonder la conflìtutìone d Europa. 1 cuori de Volitici hanno antri, e receffi , nè fi penetra in loro ,