LIBRO TERZO. 129 all’Auftriaca cinquecento foldati di Maffimiliano Arciduca» 1617 & novecento al foldo di Spagna, oltre quelli, che in buon numero haveva Ferdinando raccolti j & alla Veneta mille Olandefi del Colonnello Vaflenhoven, e tremila del Natlau. Gente più bella, e più fcelta di quella non haveva già gran tempo veduta l’Italia, nò che feco portaife più rumore, e maggiori rifleffi j perche gli Spagnuoli, grandemente alterati, che ben’intendendoli due Republiche così grandi, e che ha- un\»nii' vevano fìflo il Cardine della loro libertà ne’ comuni interciii, haveflero trovato il modo d’unire l’Adriatico coll’Oceano, fremevano con grandi eiàggerationi, oftentando zelo di Religione , con quejl’ ufo*, che i più potenti amano anco di parere i più pii j e battevano l’orecchie del Pontefice , incef- fott9 (tt^ iantemente incitandolo ad opporfi all’ ingrefio in Italia di W-quella gente, che, di Religione di ver fa , poteva facilmente infettarla. Ma Simeone Contarmi, Ambafciatore della Repu-blica, con grave eloquenza a Paolo rimoftrava j La pietà «v qLu del Senato memore de gefii infogni de fuoi Maggiori, effere cautione confpìcua della Religione coflante, che Jempre prò- W«* pu~ rnofa, refierebbe al prefente anche da buoni ordini 3 e da vi- * ’ giìantiffma cura protetta . TSLon fervire quefte militie d Olanda , che a difender la Liberta, infidi ut a da chi rifpettarla, potrebbe, e non affifìita da chi la dovrebbe foc cor rere. Molti Principi denegare le leve, chiudere i pafft, difficoltare gli ajuti alla Repu blica , ancorché nelle di lei offefe conofcano combatter fi la loro fiejfa falute. Doverfì dunque perire ad arbitrio d altri ? O* abbandonare quella difefa, che, comandata da Dio, ha per lecito l ufo anche delle cofe più facre ? Dunque le fole Amicitie reflar approvate, che compiono a gli Spagnuoli ? TSle loro Eferciti confonderà a fchiere tutte le \0iationi, e le fette ; il loro interejfe giufìifeare le Religioni nell alleante. Hora alla Republica tentar fi \d imponere legge fcru-puloft, e fe ver a , mentre legittima con la necejfità l intentane di fofìenere gli Amici, e fe fiejfa, appunto per preferva-re incontaminata la Religione non meno, che la Liberta, acqui,tan Paolo, che difeerneva i concetti della Religione fervire a d°loco'7-. gli ufi, alle opinioni, a1 difegni di tuti, s’acquietò facilmen-zc. l ù molto opportuno a’ Venetiani quello tale rinforzo , H. ISiani T. 1. I c fa-