LIBRO PRIMO. 23 to. Svanita la forprefa, Carlo fatto alto a Gabbiano , per 1613 impedire i foccorft, attefe militie, e cannoni, all' arrivo de' quali, fugati prima ducento Fanti, che per incognite ftrade Carlo de i Roffi, Governatore di Cafale, inviava al foc-corfo, efpugnò la Piazza in due giorni, non fenza voce, 'fpw* che il Conte di San Giorgio v haveife per avanti coll’oro,, lift*fi** e coll’ arti aperta la breccia. La forprefa d’ Alba era feguita p”fatf'altri fenza contrailo,, anco il Cartello per mancanza de’mezzi ertendofi refo . A Moncalvo la terra cedè fubito al facco,* la Rocca, da qualche foccorfo invigorita , durò per quindici giorni, e nell’ attacco al Verrua fù dal Duca foftituito il San Giorgio. Con quefti tre Pofti , cavalcando con una linea il Tanaro, e il Pò, fi trovò Carlo al pofseiTo d una gran parte del Monferrato , nel quale tra le contributioni y jrfJffiÌ c le piede , fperava far fuHiftere comodamente l’Arma- tuona parte ta . Non è credibile quanto appariifero a tal’ emergente , commolh 1 Principi Italiani, & i Popoli ileffi fofpeii $ per- *>,tu!n che nella lunghifuna Pace non reftando ,• che in pochi le mZiomr memorie dell’ ìnlolenza delle Militie y e delle ilragi dell’ ltalia-Armi-, gir lludii della guerra erano cambiati in luiìi, e de-; line . Hora dalla fama accrefciuti i fucceiii, e dall’ opinione aggranditi ,• s’udivano tante imprefe in un tempo, tanti acquiftÌ quafi in una notte fola, 1’ occupatione d’uno Stato in momenti, e fi vedeva in Campagna un’ Efercito di circa ventimila huomini , prima che fi fapelfe raccolto . I Principi, mifurando tal tentativo, lo feorgevano poco durabile j ma ad og ¡i modo apprendevano, che ne rifultalfe-ro inquietezze a’ vicini, & a tutti difturbi. Per quello i Ve- ,fatato netiani con grave maniera efortavano Carlo alla moderatio-ne de’ più quieti Configli ; Ve*l fito fuo cufìode y contro, gli ver/dair ftranieri, della Tace d Italia , non dover lui internamente turbarla. Effer qualche ignobile acquìjto, da non preferirfi alla quiete comune. Venfafte all Intereffe, e alla Gloria. 'Rj-fvegliarfi le maggiori Votele y che vorranno farfi arbitre, e \parti della Vare, e della Guerra ugualmente. Ver tanto, fe hora per coraggio , 0 per genio prende le Armi , tali accidenti dover Jopragiungere , che non potrà frenare fe ftef-J0y ne prima deporle, che non veda in un incendio cotnune B 4 d Ita-