412 DELL’ HISTORIA VENETA 162.9 vitato fi conof,ce il cuor ambitiofo , nell altro punto dal roflorc l'animo altiero j in ambidue dalla difficultà invitato il prurì. to dell' ambiti otte , e dell Imperio , falfa ficurezxa Eludere l animo dì Ve così grande, fcbernir i Configli del fuo pruden. te Minìftro. La gloria ejjer’ una pianta, che fojìegno, e pefo fopra fe fìeffa fufjtfie. Ma, fe s abbandona all ojfefe de' tempi , all ingiurie degli huomini, sfrondata , e lacera, fe prima fi venerava, poco apprejfo fpre^Xarfi • Rifuonare dall Alpi ;/ w /¿’//Vy? della Corona F rancefe in Italia $ ma, fe appena compar fa fparifce , £// Amici ben prefio dover cercar vanamente il pr e fidio j i nemici, breve fpavento rifurti , >v£/‘-gliar l ardimento. TYo# temer fi i fulmini, perche apparirono, € cadono in un infilante. 7/ y* crede aperto dell Al- />/, da gl Inimici , poter in molti modi ferrar/t j Avigliana ftar fotto gli occhi, Turino poco difcofto ; per andar a Cafa-le il Pò irà me^XP > Piazze > 0“ impedimenti infiniti . 2Vo# mancar a' Savo) ardi, nè a gli Spagnuoli me^X* ■> € prete fii, quando abbiano tempo di meditarli, adempierli. Convenire , che #0# fi rallentale la mano, della Regia prefen^a valer fi, ** della conflernatìon de Nemici. Dover fi chieder pél Duca di Mantova l lnveftitura, attender la ratificatane, ¿p / fenfi di Spagna difar mar e il Gon^ales ; reflituire l Italia alla quiete ; itwr / occhio a' Grifoni, da quella parte principalmente minacciando grandiffimo nembo . Altrimenti , poter l'Italia fcbermirfi da rigori, é* dalle vendette degli Au-ftriaci, fe, allontanando fi V 7\V, infiacchite le for%e , abbandonati gli Amici, fi crederà , che lo fplendore augufto del Nome Francefe non fi a, cbe un riverbero, che fopra l Hor ironie d Italia apparifca all bora appunto, che il Sole tramontai XT^icbì- Ricordava poi in molti congreffi a tutti i Miniftri , & in ¡¡tu l'obli- particolare al Richelieu , .1’ obligo della Lega, così di recen-goj'iLLt- tc contratta . ja Republica, & il Dupa di Mantova, col ri-tirarfi dell’ Armi Francefi , reftando tagliati fuori, e cinti da t'imcflrar. maggiori pericoli, e da più fdegnati Nemici. Rimoftrava nuo-giiCMfdta vc> aifedio a Cafale imminente , oflervandolo il Cordova Tci'ifflò. con avidiiTimo occhio, & altrettanto gelofo, dopo introdot-te le Militie Francefi a prefidio. Additava tenetegli le trup-fcwtitili' pe ne’pofti all’intorno, & ingranarle ' follecitamente. Confi-