Fig.4 - Tipo di veliero da commercio del III Sec. D.C. Dalle catacombe di S.Calisto a Roma. raffigurazioni sia pur modeste, del Medio evo e del Rinascimento, specie di fronte a talune più vistose e magniloquenti dell'arte classica. Una documentazione della nostra arte navale non può tuttavia dimenticare che la tradizione nostra è essenzialmente mediterranea. Vale a dire, che i vari tipi nautici svolti tra noi, non meno d'altri elementi de1l' arte nostra e della nostra cultura, vanno sempre considerati attraverso i contatti e le derivazioni di quelli degli altri popoli dell' antichità classica che s'affacciarono nel bacino mediterraneo. Per contenere tuttavia l'argomento, qui s'escludono notizie che possano comunque avere carattere archeologico, anche se tali popoli hanno lasciato a sufficenza documenti e testimonianze su tutto quanto riguarda la loro arte navale. Ciò anche perché la marineria antica è stata ripetutamente, e da tempo, trattata con particolare ampiezza, se non sempre con buon senso marino, da cultori dell' argomento; i quali, dalle nitide ed evidenti delineazioni degli Egizi e degli Assiri, dalle decorazioni vascolari specialmente dei vari periodi greci, ai passi frequenti degli autori, alle pitture, bronzi, sculture e cimeli vari romani, hanno tratto abbastanza materia per rischiarare, anche sotto tale aspetto, la grande civiltà mediterranea. Basterebbe per questo richiamarsi, oltre che