LIBRO PRIMO. 67 raccolti grandi thefori, fi ritrovavano con dodici mila fanti Italiani, ripartiti in quattro Corpi , Capi de’ quali erano, Camillo Cavriolo, Giovanni Battifta Martinengo , Giacomo Giufti, c Antonio Savorgniano. Eilendo in decrepita età de-fonto Giovanni Battifta , Marchefe del Monte Generale della fanteria, accettarono a loro ftipendii Pompeo Giuiti-niano Genovefe, refo celebre nelle guerre di Fiandra. Per rivedere le Piazze, e particolarmente Pefchiera, accioche le Fortificationi fi riduceflero all’ufo della moderna difefa , inviarono tre Senatori > Giovanni Garzoni , Niccolò Contarmi, Benedetto Tagliapietra, che uniti al Landò Genera* le, & a Girolamo Cornaro, eletto CommiiTario, intefi i pareri de’ Capi dell’ Armi > rifolveffero ciò, che foife giudicato opportuno. Ammaifarono poi altri tremila fanti ; e defi-derando militie ftraniere,da che l’Italia » degenerando nell’ Otio, ha con la libertà perduta la virtù militare ,* ordinò all’ Ambafciatore Barbarigo , che co’ due Cantoni di Zurich » e di Berna conchiudeffe la Lega, la quale confitte in pro-mcilc j della Republica d’affifter loro con qualche^danaro y fé follerò invai! 5 e de’ Cantoni > di lafciar levare quattro mila fanti della loro natione in ogni occorrenza > al qual fine fu alle due Città accordata pendone annua di quattromila Ducati per ciafcheduna , conforme al coftume de’ Potentati maggiori, de*quali gli Helvetii attraggono l’oro col valore, e col ferro. Non fu tuttavia publicata per hora, perche per afficurarfi i pafli neceifarii ne’ Grifoni, convenne il Barbarigo andare nella Rhetia con gli Ambafciatori delle due Città Collegate . Quei Popoli, che anco del loro governo fanno un’arte di venalità, e di guadagno* immemori de’benefitii della Republica, della Libertà propria» e del-1 obligo d’aprire il tranfito a’Cantoni, s’erano laiciati da’ Miniftri di Francia » e di Spagna fedurre a negarlo» Confpi-ravano in quefto amendue le Corone con iftupore di molti j impercioche fe a gli Spagnuoli, per foggettare l’Italia » compliva ferrare ogni ftrada a’ foccorfi » altrettanto difeon-veniva alla Francia 5 la quale per efcludere l’unione della Republica co’ Grifoni r havendovi introdotti gli fteili Spagnuoli j chiaramente appariva > che prevalendo quelli nell’ arte,, E 2 nel- 1615 Venetia-ni attendono a for tifi" carfi. affaldano Militie fo-rejiitrt * impediti dalie Corone a coìle-garficon la. Rhetia.