152 Fig. 114 -Cocche quattrocentesche nel porto di Napoli -Particolare della tavola del Trionfo di Ferrante d'Aragona del 1486, al Museo di S. Martino. . . .essa nella serie di fatti di S. Luca, di recente scoperti nella Sala del Capitolodi S. Giustina a Padova, che sappiamo essere stata frescata, a partire dal 1436,da Giovanni Storlato. Rappresentazione pero alquanto appannata ed imprecisa;da ra:lfrontarsi con quella che, all' incirca-nella stessa epoca, ci da GiovanniBadile negli a:lfreschi, pure alquanto logori, della Cappella Guantieri a Santa Maria della Scala in Verona (6gura 118); dove si ravvisa del pari uno deimodi piu consueti di rappresentare e stilizzare del tutto con approssimazionee col minimo spirito d'interpretazione navale la cocca quattrocentesca, dellaquale esolo determinata con esagerazione la forma arcuata dello scafo; ondein certo modo puo avvalorarsi il concetto abbastanza di:lfuso che il nome di essa (nome che, secondo una delle piu curiose congetture del Guglielmotti,deriverebbe invece dal fatto che tal genere di naviglio rotondo, alto di bordo ยท (