LIBRO DECIMO. 595 no Francefe. L’imprefaper fiacchezza, edilunione de’Capi, ¡638 •irocedè in lungo più del fuppofto, dando tempo all’ Armata Spagnuola di prefentarli j la quale , d’improvifo comparfa , s’ -lfacciò alle lince, per dare 1’ artalto. Il Condè y fapendo , che da quella parte ftavano a guardia delle trincero alcune militie, i Capi delle quali, e tra erti ’1 Duca della Valletta principalmen-tc teneva folpetti d’intelligenza con gl inimici, ne fpinfe altre a rinforzare quei porti : ma, non volendo lo prime cede-re, convertirono tra loro 1’offefe, e le armi, lafciando quafi co^nspa-fenza contrailo a gli Spagnuoh 1 ingreffo. Il Marchefe di Tor- ^T/Jé'ior« recufo fù il primo ad alfalire la circonvallatione j ma quel di ì-p^w-Mortara hebbe 1’ honore di precorrerlo nell’ entrarvi per altra parte , fecondato poi da tutto 1’ Efercito , con sì poco fangue, che foli fedici morti, e centocinquanta fi numerarono i feriti. Dal canto de’Francefi tutto fù confufione, fuga, e fpavento , t^fower. reftando a vincitori il campo, pieno di preda, d’ armi, e d’ appreftamenti. Alla Corte di Francia pe’l danno, e per la ver-gogna fù con grande acerbità intefo il fuccelTo 3 perche pare- tònfufiont va, c’ haverte mancato più la fede, e la prudenza de’ Capi, laFran(i^ che la Fortuna, ò la forza dell’ Armi. Il Condè ne fù aifai bialimato per la trafeuratezza, non difgiunta da grande cupi» dità di profitto, con la quale haveva condotta l’Imprefa: &: egli a! Duca della Valletta rimproverava infedeltà , e negligenza, a tal iegno, che quefti, per fottrarfi dall* ira minacciante del Cardinale, in Londra fi ritirò, & il di lui Padre, Duca di Pernon, convenne ridurii alle cafe private, abbandonato il governo fuo di Ghienna . Acclamata in Spagna con grandif-fimc tefte così lieta Vittoria, il Rè con eitraordinarie premi-nenze, e vantaggi rimunerò il Conte Duca, quafi che dalla sPw• di lui direttione havefle prefo vigore la Fortuna dell’ Armi , non lenza grave mormoratione di quelli, eh', efpoiti a’ pericoli , & a’ cimenti nel campo , vedevano da un folo nell'orio della Corte riportarfi i premii, e le laudi. In tante parti fpar-ia , e dilatata la guerra , la varietà de’racconti, che per ordinario diletta, hora , interrompendo troppo fovente il filo , . P?re > che fianchi. Afpirava in Alemagna il Vaimar a uabilirn uno Stato Sovrano 3 e benche col danaro, ecoll’af-licenze della Francia maneggiale la guerra , nondimeno a5 fuoi un Domi- Pp i van-