LIBRO CLU I N T O. 273 to del quale non folo {peravano prefervare la Valle dall Armi } & indurre i Collegati a rifpetto, ma , ftabilendoiì ne” prefenti vantaggi, procacciarfene ancora de’ maggiori. Dunque a Gregorio, per intereffarlo in quella caufa , eshibirono i Forti della Valtellina in depoiìto, magnificando la loro in-tentione alla quiete, c considerando, Che pofpofii ì comodi proprii, e'I poffeffo, tanto più gìufto, quanto, che proveniva dall invito, e volontaria deditione de Popoli, fi comprobava, che non la cupidità del Domìnio, non ì ambitione de gli Stati, non gli oggetti d opprimer ì Italia, ma il jo!o riguardo della Religione gli haveva indotti a proteggerla. Raffegnarla al comune Padre de Principi, al Cufiode della Ragione mede [ma , accioche, placate le gelo fi? de Cattolici , frenata la ferocia de gli Heretici, prefcriveffe al Culto fa ero, (y alt Italia la ficurtà conveniente 5 mentre il Rè non voleva, che dal di luì arbìtrio dipendere, e col ¡olito %e/o a fuoì cenni, (y al ben della Ch/efa impiegare le for^e dì tanti fuoì Stati , dove altra, che la vera Vede non regna. Fluttuavano in Roma 1 opinioni, & i Configli fopra eshibitione di tanta importanza : perche alcuni, nel miilerio politico penetrando, non approdavano, che, ò le forze della Chiefa, ò l’autorità del Pontefice s impegnaife tant’ oltre, che la profeliàta neutralità, e la mediatione pericolaife. Conofcevano, fe il Depofito s’ accettale, difperarfi la Pace ; perche, fe trà le Corone per la reflitutione delle cofe in prillino poteva qualche ripiego trovarli, neiTuno fe ne vedeva, col quale dovef-fe dalla mano del fommo Pontefice ripaflare a gli Heretici, fuoi primi Padroni, là Valle ; non convenendo , eh’ egli con Protettami fottoicriveife a mezzi termini, a cautioni, a partiti . All’ incontro, fe col tenace vincolo della Religione vo-lefle continuarne al poffeifo, come poter mai fperarii il con-fenfo de’ Collegati, che pretendevano di fari! ragione coll’ Armi ? Paventeranno forfè ( dicevano e ili ) il nome vano, fau-torìtàfen^a for%e, il Vefflllo apparente del Pontefice, che alla prima invafione converrà dal Feria implorare ì foccorfi, e fotto l ombra della potenza Spagnuola ripararfi da danni, (j* infu Iti? Dunque Gregorio per ultimo punto della fua vita, voler traìFigli recìder la Pace, far fi parte egli fteffo, e laf ciati, TSLani T. 1. S re 1623 ojf'ere*-dogli i di lei Forti in Di« pofico con ofientatio-ttìdi Pact. non inco-trano le approvai ioni di quella Corte, che vedendo dalP impegno poter injuríeme f candalo. promulgai fuoi {enti-menti .