LIBRO SECONDO. 93 voci dell’aggrefiìone di Gradifca Ferdinando Arciduca tentò 1616 più che mai di commuovere l’Imperatore ; ma non volendo Arrí¿M quefti ufeire dalla mediatione, altro non fece, che nomina-re in Italia due Commiflarii, che furono Cofimo, Gran Du-ca di Tofcana, e Ferdinando, Duca di Mantova, accioche procuraifero d* aggiuftare la quietema non v’ impiegarono , che qualche uftìtio, & il nome. I Minirtri Spagnuoli prendendo a preterto, che del Rè loro foííe 1’ Arciduca Cogna- jjjfjffpZ to, (limavano molto opportuna al difegno la congiuntura di aJ’ promoveré la loro grandezza in Italia, che la República fof- J:J,'r"' fe altrove implicata ; e perciò dichiararono in Madrid di non poter far di meno di non afHftere a Ferdinando, & il Governatore di Milano, efpedito a Venetia il Marchefe Andrea ebehjt.,w Manriquez di Lara, inibiva, che per dar luogo ai negotio lì tikJtaf. rimuovelTe da Gradifca l’attedio, il fuo Rè promettendo d’ interporfi con Ferdinando per la fofpenfione deli’Armi, & dio. eshibendo, che la Piazza reilerebbe nello ftato prefente, lenza rifarcirfi , nè migliorarli. Queft’ uffitio non era feompagna-to da gelofie, perche nel tempo medefimo il Gambaloita , alloggiando nella Giara d’Adda, circondava il Cremafco, c montati in Pavia ventiquattro Cannoni, ir divulgava, che fotto Sanchio Luna, Cartellali di Milano, fi fpingerebbero a Confini della República otto mila foldati. Ella teneva ben munite le frontiere da quella parte,* ad ogni modo rertava taqujt per tal diverfìonc più indebolito nel Friuli 1’ Efercito , e per 1 impegno dell’ Efercito ftefìo la frontiera fi trovava più ef- "IdiiMul-porta. 11 Nunzio del Pontefice, & altri Minirtri de’ Princi^ nef'-pi intercedevano dalla República , fe non per trattato, alme'-1 no per connivenza, qualche dilatione alle offefe 3 onde il Senato, ponderando l’inftanze di tanti, le difficoltà dell’ impreia, le diftrattioni di Lombardia , rifpofe a tutti con fen-fi uniformi, Rammemorando le paffate provocai ioni, gl in fui-ti lungo tempo patiti, (j* in fine lafua dichiarata inclinai io- altri ne alla quiete ; a pruova maggiore della quale fi contentava F‘ 'p‘ ' di rallentare l ajfed/o, allontanare le batterie , per dar tempo a mediatori mede fimi, che impiegando verfo l Arciduca i loro %elantffilmi effitii, potejfero indurlo a levare le caufe di quii rifentimenti, ebe dipendevano folamente dagli Ufcocchi. Con