mondi che interessano lo scrittore, la vecchia aristocrazia e la nuova generazione bolscevica, sono di fronte. La famiglia degli Otdynin è tutta in assoluta decadenza : il padre è un vecchio viveur, abbrutito dai piaceri e dalla devozione ispiratagli dalla paura deH’inferno; la madre, una donna sudicia, quasi bestiale in una sua esistenza materiale quotidiana. Delle tre figlie le prime due sono esseri corrotti e depravati : la terza, Natalia, avvilita e disgustata dell’ambiente in cui vive- Dei tre figli, Boris è il ritratto del padre, ubbriacone, donnaiolo e sifilitico, il secondo debole e non cattivo finisce ladro; l’ultimo Gljeb, è invece un tipo intelligente e meditativo', ma fuori della vita. I colori con cui lo scrittore dipinge i suoi eroi sono probabilmente in parte esagerati, ma si spiega questa esagerazione con lo scopo di mettere in rilievo la sanità fisica e morale di altri eroi : tra i quali la principessa Natalia e anche il principe Bolkovii, oltre il bolscevico Archi-pov- La figura del principe Bolkovic è indubbiamente molto simpatica, ma non ha avuto il sufficiente sviluppo. Dopo aver corso rischio di essere arrestato ed essere scappato dalla propria città, egli càpita in un villaggio dove si trova una specie di comunità anarchica e partecipa ad essa lavorando fino a che i bolscevichi non lo sopprimono. 11 bolscevico Archipov è dipinto anch’egli in modo da riuscir simpatico al lettore : anima semplice ed onesta egli sposerà verso la fine del romanzo la principesse). Natalia, donna forte e piena di eccellenti qualità. L’unione tra i dire non è un’unione passionale. anzi, come dice la stessa Natalia, « fredda e * 99 *