1613 Cmven- tion irà r loffi adori, » i ytulliani , min tilt». ma lori attintiti. inflitte n Cifsn, nf-fiti bt biffavi . 34 DELL' HISTORIA VENETA incomodava gli Auftriaci, fe gli Ufcocchi non foiTero da Segna, e da quel tratto di mare fnidati. Per tanto l'imperatore Matthias , chiamato l’Arciduca Ferdinando alla Corte , per placare l’acerbità , & accordare il negotio , tanto operò, che trà Girolamo Soranzo Cavaliere , Ambafciatore della República, e il Vice Cancelliere Cefareo fù ilabilito, clic a Matthias dall’ Arciduca fi prometteva d’impedire il corfo alle barche, e lafciar libero il Mar da’ Pirati, di {cacciare gli Ufcocchi inquieti da Segna , e punir’ i colpevoli, prohibendo ogni ricetto loro, e de’ banditi della República ; cambiar’ in oltre il Capitano di Segna , e guernire la Piazza con Prefidio di gente Alemanna, che valeife in avvenire a frenarli. Di tutto ciò dava l’imperatore a‘ Vcne-tiani la fede, & cifi all’incontro dovevano prima levare 1’ alìedio, e liberare tre principali prigioni . In gratificatone di Cefarc ftelfo , abbracciate dal Senato le conditioni, quelli furono rilafciati, e rimoife le guardie. Ma lubrica elfen-do la fede, che nafee dal folo interelfe, poco tardò a ricadérli ne’ mali di prima, perche il Prefidio in Segna introdotto , mancandogli immediate le paghe , dileguoili in momenti ; alcuni pochi fcacciati furono ammeifi , e lafciate in loro arbitrio le barche, ritornarono al corfo. Accadde, che dallo fvaligio di Trebigne, Villa Turchcfca fopra Calici Nuovo, ritornando gli Ufcocchi con dodici Barche quafi in trionfo , Felice Dobrovich Capitano de’ Venetiani con altrettante gli attaccò , e con 1’ acquiilo di tre, fugate l’altre , rellò al polfelfo di molto bottino, e con numero riguardevole di prigioni. Ma niente da queilo repreflì, pe l Territorio di Sebenico entrando nel Dominio Ottomano, afportarono molti Animali, per la itrada medefima riconducendoli in falvo , con gravi querele de’Turchi contra la República íleífa. Ella in Corte Cefarea le riferiva, interpellando l’Imperatore all’ oifervanza delle cofc promefie , anche col mezzo d’Agoilino Nani, e Francefco Contarmi Cavalieri, eipediti per Ambafciatori e* ilraordinarii a congratularli fcco per 1’Aliuntione all’imperio. Ma verlandofi da’ Veneti in tali dog.ianze , 1’ ardire de' gli Ufcocchi trafeefe ogni patienza, e rimedio. Con fei Barche entrarono di notte in Mandre, Poito dell’ liola di Pago , dove