corrispondenti per ciascuno al proprio temperamento d'artista e; alla propria cultura letteraria. Alessio Tolstoj, strettamente legato alla precedente generazione sia per l’età che per l’educazione del proprio spirito', ha riassunto in tre principi il campo in cui, secondo lui, dovrebbe muoversi 1’ influenza tolstoiana sulla nuova generazione: prima di tutto l’onestà artistica', poi l’incontentabilità e la ricerca del meglio', infine la capacità di osservare e vedere le cose. Questa capacità di osservare è messa in rilievo anche da altri scrittori come quella a cui la nuova generazione deve tener rivolto lo sguardo, qualunque sia il contenuto della sua creazione. M'a ad ur.’altra qualità dell’arte toLstojana, forse più importante di questa, hanno accennato' altri scrittori contemporanei di campi diversi e non privi in fondo nelle loro ideologie di pericolosi apriorismi : FTn-scindibilità cioè di essa dalla personalità spirituale del suo creatore. Michele Prisvin, scrittore legato* all’ ideologia piccolo-borghese, ha detto' chiaramente di non poter distinguere in Tolstoj l’artista e il moralista. « L’arte tolstoiana più che aite è per me vita. In generale io ho imparato dia Tolstoj la verità della vita sebbene mi irritassero le sue deduzioni settarie, in particolare nei riguardi del matrimonio, della scienza, di Shakespeare. Voi mi domandate in che cosa egli è vivo per me ancor oggi : Ecco, nell’aspirazione alla verità nell'arte della parola, direi quasi nel voler raggiungere nei suoi scritti la forza fisica della parola. Non è difficile rispondere alla * 156 *