come il Kaverin che alla prima raccolta letteraria dei Fratelli di Serapione dava una Cronaca della città di Lipsia nel 18 che del migliore Hoffman non era indegna imitazione. La nascita del gruppo descrisse più tardi il Lune, che ne fu l’animatore e purtroppo non ne vide che i primi frutti. «Nel febbraio 1921, nell’epoca cioè della massima regolamentazione, registrazione e organizzazione da caserma, quando tutti erano sottoposti ad un ferreo noioso statutoi, decidemmo di riunirci senza statuti e presidenti, senza elezioni e votazione. Ci riunimmo nei giorni della rivoluzione, nei giorni della potente tensione politica. « Chi non è con noi, è contro di noi » ci si diceva da destra e da sinistrali Con chi siete voi? Con 1 comunisti o contro i comunisti ? Con la rivoluzione o contro la rivoluzione ?» Noi siamo coll’eremita Serapione! questa è la nostra risposta- Ognuno di noi ha la sua ideologia, ognuno le sue convinzioni politiche, ognuno dipinge col suo colore la propria capanna. Così è nella vita. E così è anche nei nostri racconti, romanzi, drammi. Ma tutti insieme noi chiediamo solo una cosa : che la voce non suoni falsa. Perchè noi crediamo alla realtà dell’opera, di qualunque colore essa sia. Oggi che politici fanatici e critici miopi da dèstra e da sinistra mirano a seminar tra noi zizzanie, e rilevano le nostre discordanti ideologie, e ci gridano: Che ognuno vada col suo- partito! noi non rispondiamo loro. Perchè anche se un fratello prega Dio e un altro il diavolo, rimangono tuttavia fratelli ». * 84 *