la donna doveva inevitabilmente dare una nuova spinta non solo alle discussioni, ma anche ai tentativi artistici. Racconti come La luna dalla parte destra di S. MalaSkin, il vicolo dei cani di L. Gumilev. Senza fiori di P. Romanov, ecc. sono esempi molto caratteristici della franchezza e sincerità con cui il problema delle relazioni sessuali è stato affrontato dalla letteratura come riflesso della realtà sociale. Senza fiori è il racconto' della glossolalia seduzione di una studentessa innamorata, da parte di un collega solo desideroso' del possesso. Il titolo (in russo Bez ceremuchi vuol dire propriamente Senza fiori di lappola, ma la specie dei fiori non ha importanza) è dato dal fatto che mentre i due si avviano verso la casa di lui, lai giovinetta compra un fascio' di fiori. Lo studente la burla abbastanza grossolanamente. « A che scopo questi fiori? Se ne può fare anche a meno». I fiori stanno ad indicare evidentemente il sentimento dell’amore. Ma questo appunto è ciò che lo studente ritiene inutile : « tanto finisce sempre allo stesso modo ». Che non sia proprio così, mostra lo scrittore stesso nella novella che egli fa seguire alla precedente e nella quale la fanciulla sedotta è mostrata nella sua forza e poesia di madre e il seduttore come piegato e vinto da questa forza. Il racconto Senza fiori è forse uno1 dei più riusciti del genere, ma evidentemente la nuova donna uscita dalla rivoluzione, non fa neppure capolino attraverso la sua rassegnata arrendevolezza. Più caratteristico il racconto Lettere di donna in * 124 *