242 LE ARMI PIÙ ANTICHE DI RAME E DI BRONZO stagno, la lega comincia a divenire meno resistente e meno elastica’ e quindi meno buona. Invece la bipenne della fig. 157 trovata a Palaikastro dal Bosanquet è povera di stagno, perchè ne contiene solo 3,71%, e lo si può già argomentare vedendo ■come si è deformata coll’orlo arrovesciato nella penna di un lato. Essa è tanto logora da una parte che il taglio è divenuto ottuso, e corto più di un centimetro. All’inizio della metallurgia non si aveva il rame puro, e per ciò non potevasi fare una lega del bronzo colla composizione costante; e forse non erasi ancora trovata la formola migliore per la miscela; quanto alle leghe povere dipendono dal prezzo elevato dello stagno del quale face-vasi economia per gli strumenti meno Ani. Tutte queste figure sono metà grandezza del vero. Ho fatto tre analisi di bipenni eguali per forma, e trovai che erano fatte con leghe di composizione diversissima. Le bipenni (figg. 159 A B), mostrano quanto l’uso potesse smussare la penna. La bipenne fig. 159 A fu trovata a Gournia da miss Boyd, e serviva probabilmente a frantumare le pietre per estrarre il rame. La bipenne figura 159 B fu trovata dal signor Fig. Hogarth a Psychro. Non ne feci Bipenne di rame trovata a Sitia in Creta |’analisi, ma dall'aspetto sembrano di rame; e che non fossero indurite nella lega con lo stagno si vede dalla deformazione che subirono coll’uso. La figura 159 C è di una lega sotto il normale, perchè contiene: rame 84,60; stagno 4.169%. Fu trovata a Se-lakano e non si conosce a quale epoca appartenga. . Qualche volta le scuri si assottigliano dalla parte opposta alla penna larga pel taglio, così che potevano servire anche da questa parte per fendere e spaccare. Tale è la fig. 160. Sono scuri che segnano il passaggio alle bipenni, e tale tipo fu trovato in rame a Cliios.