Vestiti femminili per le funzioni sacre gonza della quale non conosco il significato. Perchè stesse in piedi, aveva probabilmente le coscie tronche. Quest’idolo è appiattito come gli altri dell’Egeo e lo si vede nella lig. '.X> B presa di fianco, dove appare anche il grande sviluppo delle natiche che fanno mettere questa statuetta nella categoria delle donne steatopige. 11 Canicci x) descrisse una figura proveniente dalla grotta della Per-tosa presso Salerno, che ha molta rassomiglianza con questa. È un busto di ceramica colla testa e le braccia mancanti e stroncato Fig. 89. — Due figure in terracotta di Libi trovate nel palazzo di Haghia Iriada. alla cintola. Due cordoni scendono dalle spalle, si incrociano sul petto, e vanno ciascuno sul fianco opposto. Nelle tombe di Cnossos l’Evans2) trovò un pendaglio di steatite alto poco più di due centimetri, con un’apertura laterale per sospenderlo: e crede sia un amuleto che rappresenti la (arando Madre. Quest’idoletto senza braccia porta sul petto due fascie che si incrociano scendendo dalle spalle sui fianchi, o dietro non vi è nulla: il vestito giunge a metà della coscia, due orli stanno ]> Carijcci, La grotta preistorica di Pertosa, 1907. tav. XXXV. 2* Evans, Tlie Prehistoric Tombs of hnossos, p. 85.