100 LE DONNE GRASSE E STRATOPIGE una semplice sottana. In due esiste una incavazione, come nelle statuette precedenti dove il collo si attacca al tronco con piccole aperture che servivano a fissarvi la testa, oppure hanno un foro cilindrico dove penetrava il collo simile alla figura neolitica di Phaestos. Le braccia, che terminano in un moncone conico, ravvicinano queste statue ed altre dell’età minoica descritte dal-l’Halbherr. Una donna fatta colle braccia a questo modo, la troveremo nel capitolo sulle figure votive. Ricordo questa particolarità perchè è interessante, mostrandoci un’influenza stilistica che dall’età neolitica in Malta dura fino all’epoca micenea. Recentemente si scoprirono a Malta altre statuette di argilla e di pietra. Due steatopige, col petto nudo e le sottane, sono di stile miceneo; ciò conferma l’ipotesi dei due tipi che rappresentano la Dea Madre, i quali dall’età neolitica giungono fino ai tempi micenei.